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Redazione
Firenze – Nel corso della notte un cittadino segnalava alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri che alcuni individui stavano forzando la saracinesca della pellicceria “OESSE”, in Borgo Santi Apostoli.
Sul posto veniva inviata pattuglia del Nucleo Radiomobile, la quale, grazie alle descrizioni e alle indicazioni ricevute, è riuscita ad intercettare, nei pressi del negozio, due cittadini di nazionalità serba, che cercavano di allontanarsi in maniera repentina in direzione Ponte Santa Trinita.
Si tratta di S.M. e A.L., entrambi 26enni, in Italia senza fissa dimora, già indagati in passato per reati contro il patrimonio. Gli stessi sono stati trovati in possesso di arnesi idonei allo scasso con i quali poco prima avevano tentato di forzare la saracinesca della pellicceria. Il proprietario dell’esercizio commerciale sporgeva formale denuncia dell’occorso, senza comunque segnalare l’ammanco di beni o oggetti. Sul luogo dell’evento veniva rinvenuta anche un’autovettura, VW Golf, con evidenti segni di effrazione sulla portiera e sul blocca sterzo, risultata provento di furto. All’interno dell’auto sono stati rinvenuti ulteriori utensili idonei allo scasso. Il veicolo e gli oggetti sono stati sottoposto a sequestro, mentre i due cittadini serbi sono stati tratti in arresto e associati presso il Carcere di Firenze Sollicciano a disposizione dell’A.G.. La tempestività dell’intervento dei Carabinieri ha sventato un furto che avrebbe potuto fruttare ai malviventi merce per diverse decine di migliaia di euro.
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