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Cronaca

FIRENZE, MORTE EX CAPO AREA MPS DAVID ROSSI: RIESUMATO IL CORPO

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Tempo di lettura 2 minuti La decisione è stata presa dalla Procura della Repubblica di Siena, con il fine ultimo di svolgere gli accertamenti necessari per chiarire come è morto il 6 marzo 2013

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di Angelo Barraco
 
Firenze – Il corpo di David Rossi, l’ex capo area comunicazioni di Banca Mps, verrà riesumato. La decisione è stata presa dalla Procura della Repubblica di Siena, con il fine ultimo di svolgere gli accertamenti necessari per chiarire come è morto il 6 marzo 2013, precipitando dalla finestra del suo ufficio, situato al terzo piano di Rocca Salimbeni. La Procura “ha ritenuto necessario al fine di completare gli accertamenti, disporre la riesumazione della salma oltre a procedere ad ulteriori atti istruttori. La irripetibilità di taluni dei predetti atti ha determinato la necessità di avvisare le persone offese del compimento degli stessi al fine di consentire l'esercizio dei diritti loro concessi dalle norme processuali”. Il legale della famiglia ha commentato “Era quello che ci aspettavamo”. Sono previsti altri accertamenti, come ulteriori accertamenti sul luogo in cui è morto Rossi. Ma come morì Rossi? Il 6 marzo del 2013 il suo corpo viene trovato nel cortile interno di Rocca Saliberni. Si parla subito di suicidio. L’uomo aveva subito una perquisizione, dieci giorni prima, in merito all’inchiesta sul Monte ma non risultava indagato. Muore in seguito ad una caduta dalla finestra del suo ufficio. Quei giorni abbastanza tesi per il manager poiché tutto il vecchio dirigente della Mps era finita nelle indagini, soggetti con cui lui aveva lavorato. La moglie non ha mai creduto al suicidio e sin da subito hanno lottato per riaprire il caso e dopo l’istanza presentata, è stato riaperto il fascicolo. Gli elementi su cui si è battuta la famiglia di David Rossi e su cui vi sono incongruenze sono diversi: uno su tutti riguarda i biglietti. In uno di essi vi era scritto “Ciao Toni amore scusa”. A tal proposito la moglie ha riferito che il marito non la chiamava mai Toni ma Antonella e che non le diceva mai amore. Anche la caduta desta diversi dubbi, poiché le telecamere di sorveglianza registrano dopo la caduta del corpo, la caduta di un oggetto, presumibilmente un orologio. Anche le ferite alla testa di David destano forti sospetti, poiché sarebbero compatibili con un corpo contundente. Dunque non sarebbe stato un suicidio ma un omicidio. Nel novembre scorso è stato riaperto il fascicolo sulla morte di David Rossi, inizialmente l’inchiesta parte con l’ipotesi del suicidio. La riapertura era stata fatta dal legale della famiglia sulla base di tre importanti perizie: quella grafologica, la perizia medico legale e la caduta del corpo. La famiglia sostiene che sia stato ucciso da due persone, inoltre i bigliettini ne sarebbero una prova e i filmati sarebbero stati manomessi. Proprio quei filmati inoltre rilevano la presenza di due soggetti nel vicolo dove si è consumata la tragedia. 

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