Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
Redazione
Firenze – Intorno alle ore 20,00 di ieri sera i Carabinieri della Stazione di Firenze Peretola, in pieno centro abitato di Firenze – via della Cupola, impegnati in un particolare servizio volto a prevenire i reati predatori in città, hanno notato la presenza di un uomo di nazionalità cinese che sanguinava dal naso ed era sconvolto. Quando i militari si sono avvicinati per prestargli soccorso, l’uomo ha raccontato di essere stato vittima di una rapina alcuni minuti prima ad opera di due cittadini stranieri che, dopo averlo preso a pugni in faccia, gli avevano sottratto il portafogli con 150 euro ed il suo I-PHONE di ultima generazione. Nella circostanza, benché ferito ed in stato di agitazione, ha fornito una descrizione dettagliata dei due malviventi. A quel punto, prestate le prime cure alla vittima, è scattato il piano di ricerca ad opera delle numerose autovetture di servizio componenti il particolare dispositivo di controllo del territorio in atto. Nel giro di una decina di minuti, ad alcune centinaia di metri di distanza, i Carabinieri hanno individuato due persone aventi le caratteristiche fisico-somatiche fornite in precedenza, le quali, alla vista dei militari, hanno accennato ad un breve tentativo di fuga, ma sono stati subito bloccati. Parte della refurtiva, ancora in loro possesso, è stata recuperata e restituita alla vittima che ha ringraziato i carabinieri per la solerzia nella risoluzione del caso. Il cinese, a seguito dell’aggressione, ha riportato lesioni al volto guaribili in gg.4 s.c. Per i due malviventi, albanesi, rispettivamente di anni 24 e 27 è scattato l’arresto in flagranza di reato per rapina aggravata in concorso e lesioni.
Correlati