Firenze, anche quest’anno a Pitti Uomo la Finlandia alla ribalta

FIRENZEPitti Uomo a Firenze costituisce da tempo uno degli appuntamenti più prestigiosi al mondo per la presentazione di novità e proposte del settore della moda maschile. Anche nel 2019 la Finlandia ha partecipato all’evento, l’otto gennaio scorso, dopo il successo riscosso dal progetto Guest Nation del 2018.

A Firenze Rolf Ekroth, 36 anni, designer finlandese, vincitore di concorsi internazionali, ha infatti presentato la propria collezione e, in contemporanea, è stato rilanciato il leggendario marchio sportivo finlandese Terinit, acquisito dallo stesso designer finnico.

Laureato alla Università Aalto ad Helsinki, nel 2016 è arrivato in finale
allo Hyères Fashion Festival. Dopo il successo riscosso al celebre festival
francese, Ekroth ha disegnato una capsule
collection
per i grandi magazzini Galeries Lafayette di Parigi. Lanciata
nella primavera del 2017, la collezione è fedele al marchio di fabbrica del
designer, ossia le influenze sportswear
futuristiche, e contempla capi rainwear
e scarpe da ginnastica unisex. Nel 2018, Ekroth ha partecipato con altri
designer finlandesi al progetto Guest
Nation
Finlandia organizzato in occasione di Pitti Uomo con una collezione
realizzata in collaborazione con il marchio di abbigliamento sportivo Halti.

Le sue collezioni, ispirate agli anni della sua adolescenza, rendono
omaggio all’hip hop anni ‘90, alla vela e agli anime (film animati).

Terinit è uno storico brand finlandese di
abbigliamento sportivo, fondato nel 1949. Negli anni Ottanta, il marchio era
principalmente noto per i suoi capi da sci e salto con gli sci. Le proposte di
Terenit hanno contribuito in misura sostanziale a costruire l’immagine degli
sport invernali finlandesi e l’identità nazionale. La prima collezione è
disegnata da Rolf Ekroth e trae ispirazione da quelli che negli anni Ottanta
erano due dei principali sport invernali della Finlandia: l’hockey su ghiaccio e il salto con gli sci.

All’evento
fiorentino è intervenuto anche l’ambasciatore di Finlandia, Janne Taalas.

Ma a
Pitti Uomo aveva un suo spazio importante anche l’eco-sostenibilità, parola
d’ordine anche nel mondo dello stile classico contemporaneo maschile. La
ricerca tocca nuovi livelli di sperimentazione tecnologica, applicandosi a
materiali creativi e alternativi, provenienti dalla pratica virtuosa del
riciclo ma non solo. All’anima eco si unisce un’estetica curata che non deroga
allo stile, ma inserisce dettagli futuristici come termonastrature, tessuti catarifrangenti
e tagli laser. Tra i brand di Pitti Uomo che hanno fatto dell’ecosostenibilità
la loro cifra stilistica, notevole Il marchio svedese Tretorn, insieme al finlandese Makia,
che hanno lanciato a Pitti Uomo una collezione sailing denominata Åland. L’ottica della Peace Islands
Collection
 è iper sostenibile: parte della vendita andrà alla
fondazione John Nurminen per un Mar
Baltico pulito. E gli impermeabili sono in poliestere riciclato.

La Peace Islands Collection, che comprende abbigliamento da pioggia, stivali, maglioni e accessori, è ispirata ad Åland, un arcipelago del Mar Baltico situato tra Svezia e Finlandia, e ruota attorno ai temi della pacifica vita marina e alla cultura della navigazione, ma parla anche di pace e sostenibilità. L’idea è emersa quando Tretorn e Makia hanno avuto modo di scoprire le affinità che li univano e li collegavano a questo luogo unico. Åland, appartenente alla Finlandia ma di lingua svedese,  un punto d’incontro per gli appassionati di vela di mentalità eco. 

Gianfranco Nitti