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MILANO – Nell’ambito del contrasto alla violenza tra le mura domestiche sono 2 gli arresti effettuati nelle ultime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano in due distinte operazioni di servizio. A Giussano, i militari della locale Stazione, su segnalazione dei vicini, sono intervenuti presso un’abitazione del centro cittadino dove, un operaio 41enne italiano, già noto alla Giustizia, aveva minacciato e aggredito i genitori di 69 e 67 anni, al culmine di una discussione per l’ottenimento di denaro. All’arrivo degli operanti, l’uomo, in stato di alterazione dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, gli si è scagliato contro nell’inutile tentativo di guadagnarsi la fuga. Dal narrato dei genitori, gli uomini dell’Arma hanno appreso che analoghi comportamenti erano già stati posti in essere nell’ultimo periodo. A Cesano Maderno, nel corso della notte, i militari della locale Tenenza sono intervenuti in un appartamento della periferia cittadina su richiesta dei vicini che segnalavano un’accesa lite in corso. Giunti sul posto, gli operanti hanno sorpreso un 37enne marocchino, operaio, già noto alla Giustizia, intento a minacciare di morte con un coltello da cucina la moglie 28enne, incurante della presenza in casa dei due figli di 2 e 6 anni. Il violento è stato immediatamente disarmato e bloccato dai Carabinieri. Dal racconto della donna è emerso che i comportamenti prevaricatori andavano avanti da qualche mese, sebbene mai denunciati. Gli arrestati sono stati condotti entrambi presso la Casa Circondariale di Monza, dove rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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