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Fiano Romano, tornano gli eventi in presenza: al Castello Ducale si è parlato di libertà e diritti umani
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Due autori, due libri e a dialogare con gli ospiti Zaira Belfiore, portavoce del Sindaco Ottorino Ferilli
FIANO ROMANO (RM) – Patrocinati dal Comune di Fiano Romano, al Castello Ducale si sono svolti due incontri culturali per salutare la tanto attesa “modalità di eventi in presenza”.
Il 24 giugno è stata la volta di Italo Arcuri, noto giornalista e scrittore antifascista, che ha dedicato gran parte della sua vita a narrare storie di vita e di libertà negate. Lo ha fatto con Memme Bevilatte salvata da Teresa (Emia edizioni), Ambrogio Donini e la storia delle idee (Emia edizioni), Il Rifiuto. Riano, voci e immagini di una lotta di popolo (Emia edizioni 2016) e con una nuova edizione de “Il Corpo di Matteotti” (Emia edizione 2019) presentato a Fiano Romano e intervistato da Zaira Belfiore.
Sono intervenuti all’incontro Eleno Mattei, Assessore alla Cultura, che ha ricordato come “la ripresa dopo la pandemia debba passare anche e soprattutto attraverso la divulgazione culturale” e Daniela Antonucci, Presidente ANPI di Fiano Romano, che ha sottolineato con grande fermezza “il ruolo ed il valore dell’ANPI tutt’altro che esaurito nel terzo millennio”.
Italo Arcuri, attraverso una narrazione intrisa di fatti storici e racconti di vita, ha coinvolto il pubblico spostando l’attenzione sul calvario del corpo di Giacomo Matteotti, dal giorno del rapimento al ritrovamento, a Riano. Ripercorrendo i fatti salienti di quegli anni, Matteotti è stato ricordato dallo scrittore, non solo come importante riferimento politico antifascista ma anche come amico, padre, compagno di Velia, e uomo lasciato “solo” nelle battaglie a difesa dei contadini e di un Paese libero.
Giovedì 1 luglio, invece, è ritornata a Fiano con il suo nuovo romanzo “Lo Scorpione Dorato” (AUGH Edizioni) Marika Campeti, responsabile comunicazione e ufficio stampa ASL RM4, che dal 2002 dedica tempo e passione alla scrittura e con grande successo; nel 2018 il suo romanzo d’esordio “Il segreto di Vicolo delle Belle” in cui toccava già con grande maestria il tema della violenza e in ambito domestico.
I saluti istituzionali sono stati affidati al Sindaco Ottorino Ferilli, orgoglioso della ripresa degli eventi in presenza al Castello, fulcro di manifestazioni culturali che hanno avuto come protagonisti l’arte, la pittura, la fotografia, il cinema, il teatro, la letteratura. Ha ricordato come la pandemia sia stata un acceleratore, per certi versi, della lettura. “Da alcune rilevazioni – ha ricordato – sono emersi dati confortanti sui lettori in Italia che sono aumentati dal 2020 mantenendo il trend anche nel primo trimestre 2021” e ha auspicato quanto prima la ripresa del Gruppo Lettura di Fiano Romano che, da anni, raccoglie e aggrega in biblioteca molte persone appassionate di libri e storie.
Dopo i saluti del Sindaco, Zaira Belfiore e Marika Campeti hanno aperto l’incontro entrando nel vivo dei diversi temi: stress post-traumatico, violenza, assistenza, libertà, diritto all’infanzia negato, abusi. Anche qui due corpi, due storie di vita forti e simbolo di una società che priva uomini e donne di libertà e diritti umani. Per dar vita alla sua ultima storia, Marika si è avvalsa dell’aiuto e collaborazione di un’associazione umanitaria che da tempo sostiene personalmente “Support and Sustain Children” (www.supportandsustainchildren.org) e che da diversi anni opera al confine turco siriano.
Con “Lo Scorpione Dorato” Marika affronta due drammi: quello delle donne occidentali – attraverso la storia di Chiara– ingabbiate in una società che le vuole perfette, capaci, mai stanche e sempre all’altezza delle aspettative; l’altro, il dramma di una donna simbolo, Beyan, una donna profuga curda a cui Marika, attraverso una eccellente narrazione, riesce a dar voce facendo emergere tutta la violenza quotidiana in cui è immersa. Beyan diventa il corpo simbolo di una società che nega, alle donne e ai bambini, diritti umani e libertà. Ma Beyan e Chiara sono anche portatrici di speranza: con la tecnica del flashback, Marika è riuscita ad intrecciare due storie apparentemente diverse ma che si incroceranno ad un tratto attraverso il coraggio al femminile, che è istinto ma anche capacità di resistere per un bene più grande, la vita nelle sue varie forme. La storia di Beyan, dei bambini e di coloro che sono ritenuti diversi nei contesti narrati da Marika, assume una valenza anche informativa: ”l’intenzione – ha detto la scrittrice – è stata soprattutto quella di far conoscere le condizioni di molte donne e di molti bambini non così tanto lontani da noi e che necessitano di interventi puntuali e costanti; sono persone che non possono restare senza il nostro sostegno e intervento, non è umano, non ce lo possiamo permettere”.
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Turismo sostenibile, Val d’Orcia: a maggio fioriscono i Maggiaioli
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Castelli Romani
Frascati, al via la settimana Calasanziana al santuario della Regina delle scuole pie
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16 Maggio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/05/image-1.png)
Un cartellone ricco di eventi religiosi e culturali
Si parte il 18 maggio alle 19,00 con la rappresentazione sacra La Leggenda di Ognuno messa in scena dal gruppo teatrale amatoriale Amici delle Scuole Pie. A seguire il Triduo di preparazione alla Festa avrà inizio martedì 20 maggio, alle ore 17,00, con la recita del Santo Rosario al quale seguirà la Santa Messa presso il Santuario della Regina delle Scuole Pie in piazza delle Scuole Pie a Frascati.
Mercoledì 22 maggio dopo la Santa Messa ci sarà l’ inaugurazione del Portale artistico opera dello scultore tuscolano Roberto Scardella, già autore della Statua bronzea collocata sul campanile del Santuario.
Un’ opera in ferro a maglia poligonale con inserti di terracotta realizzata dalla ditta Fiorella Caroni Ceramiche su matrice originale dello scultore che sarà collocato all’ingresso.
L’ importante è significativo evento artistico sarà accompagnato da un incontro moderato dal noto giornalista Rai Luciano Ghelfi cui prenderanno parte Don Mauro Mantovani, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, Padre Sergio Sereni Preposto provinciale d’ Italia dell’ Ordine dei Padri Scolopi e l’architetto Maria Grazia D’Amelio, docente dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Giovedì 23 maggio alle 17,30 solenne celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Stefano Russo, vescovo di Frascati. Al termine la tradizionale processione con il quadro La Regina delle Scuole Pie, miracolosa immagine donata da San Giuseppe Calasanzio alla Casa di Frascati nel 1617
Le celebrazioni calasanziane si concluderanno domenica 28 maggio con il concerto del coro gospel One voice previsto alle ore 19,00 nella piazza e diretto dal maestro Simone Negri.
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Cronaca
Roma, Stazione Termini passata al setaccio dai Carabinieri: 6 persone denunciate e una in manette
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13 Maggio 2024![](https://www.osservatoreitalia.eu/wp-content/uploads/2024/05/CENTRO-Servizio-di-alto-impatto-1.jpg)
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Una persona è stata arrestata per furto, sei sono state denunciate a piede libero, per reati a vario titolo e 5 cittadini sono stati sanzionati amministrativamente.
Più nel dettaglio, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno arrestato un cittadino romeno di 45 anni, senza fissa dimora e con precedenti, sorpreso dal personale addetto alla vigilanza di un negozio presente nello scalo ferroviario, subito dopo aver asportato due profumi dal valore complessivo di 280 euro. Refurtiva recuperata e restituita al titolare del negozio.
Subito dopo, invece, gli stessi Carabinieri hanno denunciato una donna romana di 45 anni, sorpresa subito dopo aver asportato dallo stesso negozio di profumi, presente nello scalo ferroviario, altri prodotti di profumeria. Anche in questo caso la refurtiva è stata recuperata e restituita al titolare del negozio.
In piazza Santa Maria Maggiore angolo via Gioberti, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno denunciato una donna, di 44 anni di Roma, già nota alle forze dell’ordine, sorpresa subito dopo aver asportato vari capi di abbigliamento da un esercizio commerciale.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno denunciato due cittadini italiani, per l’inosservanza del D.A.C.UR. (Daspo Urbano), emesso nei loro confronti dal Questore di Roma, e altri due sempre italiani, per l’inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Roma.
Infine, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato amministrativamente 5 cittadini, tra cui 4 italiani, tutti senza fissa dimora, per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di allontanamento per 48 ore; a loro carico è stata elevata anche una sanzione amministrativa di 100 euro.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 140 persone, eseguito verifiche su 50 veicoli, effettuato 16 posti controllo.