Presenzieranno, tra gli altri, due donne che sono due vulcani: Barbara Riccardi e l’attrice Francesca Antonelli.
Riccardi è Maestra di primaria della scuola statale, pedagogista, counselor gestalt e Ambasciatrice Global Teacher Prize e Membro della Global Education Coalition Dipartimento Educazione UNESCO. Autrice della saga “Barbara Maestra in Azione” e ideatrice del metodo “GiochImparando”. Iscritta all’albo dei giornalisti e collaboratrice e ideatrice di format interessanti sull’ educazione e formazione.
Francesca Antonelli Attrice e mamma è una donna straordinaria. Ha interpretato magistralmente, in una serie, la madre di una delle vittime del delitto del Circeo. È una grande interprete e ricorda in molte sue performance la grande Anna Magnani.
Francesca Antonelli
Sabato 25 febbraio si svolgerà dalle 9 alle 18 la Festa Internazionale della Pedagogia Viva (III edizione) intitolata Il Tesoro dell’Adolescenza. Parteciperanno neuroscienziati, psichiatri, docenti, dirigenti scolastici, genitori e ragazzi testimonianze preziose grazie alle loro ricerche e studi. Ideatore Paolo Mai Delegato italiano della RIEEB ( rete internazionale educazione emozionale e benessere ), coordinatore pedagogico dell’Accademia della Pedagogia Viva e del progetto ‘’Emotional Sport‘’, cofondatore del progetto Escuelita Viva, cofondatore de l’Asilo nel Bosco e la Piccola Polis. Autore de ‘’La gioia di educare: pedagogia della Bruschetta‘’ e de ‘’L’Asilo nel Bosco: un nuovo paradigma educativo’’. Insieme a Barbara Riccardi.
La terza edizione della Festa Internazionale della Pedagogia Viva sarà interamente on line e fruibile in diretta o registrata. Si alterneranno divere relazioni o presentazioni con momenti artistici e ci saranno diversi momenti di interazione con gli iscritti all’evento. Prima della Festa verranno consegnati materiali di studio e approfondimento, mentre al termine si riceverà un attestato di partecipazione.Per gli organizzarori, “la Festa farà brillare una conoscenza incredibile, utilissima, ma poi ci dobbiamo mettere del nostro, altrimenti il tesoro non lo troveremo mai”.
La terza edizione intende celebrare l’Adolescenza. L’ONU la definisce una fase della vita dalla grande vulnerabilità e fragilità ma anche dall’enorme potenziale. Spesso si parla dei ragazzi solo per soffermarsi sui disagi e i comportamenti che non ci piacciono, nel mentre loro ci guardano, ci ascoltano e costruiscono la loro nuova identità, quella con le ali, attraverso le nostre parole, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Costruire una buona reputazione di sé è fondamentale per loro, è quella motivazione interna che impedisce di fare fesserie e permette di costruire ali forti e sapienti. Per questo è stato deciso, ovviamente senza trascurare le vulnerabilità, di orientare il focus della festa sul tesoro che tutti loro custodiscono. “Magari ci ascoltano, magari impariamo ad accompagnarli con saggezza ed efficacia”. Per vedere tutti i relatori andare direttamente sul sito web dell’Accademia