Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
di Angelo Barraco – Paolino Canzoneri
PALERMO – Il 24 e 25 Settembre a Palermo si è svolta la Festa del Movimento 5 Stelle. Due giornate per un evento dal sapore epocale per il Movimento pentastellato che ha richiamato una folla immensa proveniente da tutte le regioni d'Italia che insieme hanno dato vita ad un vero e proprio meeting in quell'area vastissima che è il Foro Italico. Decine e decine di Gazebo suddivisi a regioni e a tema hanno creato un percorso di accoglimento e di promozione delle attività regionali e nazionali del Movimento. Due piccoli palchi equidistanti tra loro moderati da amministratori politici regionali hanno consentito ad attivisti, politicanti e semplici cittadini presenti di poter dare libero sfogo a dibattiti dove sono state espresse idee e ci si è confrontati in merito ai numerosi temi trattati. Il M5S mira al capoluogo siciliano quale punto d'attracco per ulteriore maggior consenso in vista di prossimi riassetti amministrativi siciliani e lo fa in pompa magna con la presenza di tutti i maggiori esponenti del Movimento, da Di Battista a Di Maio, dal figlio di Casaleggio a Beppe Grillo fino alla tanto attesa Sindaca di Roma Virginia Raggi uscita dal Campidoglio in una rapida trasferta promozionale di se stessa e del Movimento. Al palco centrale Alessandro Di Battista ha fissato i punti fermi in merito alla classe dirigente sottolineando che: "L'allargamento di questo fantomatico Direttorio c'è già stato in questi due anni dando nuove responsabilità ad altri. Questa logica che io e Di Maio dovremmo essere la futura classe dirigente è una falsità. Le regole valgono per tutti".
Noi dell'Osservatore d'Italia abbiamo intervistato Luigi Di Maio che ci ha spiegato il senso di questo evento e nello specifico ci ha detto: "Questo evento chiamato da noi Italia 5 Stelle nasce da una nostra esigenza di spiegare agli italiani quale fosse l'idea di paese del Movimento 5 Stelle". La presenza tanto attesa quanto acclamata dai presenti è stata sicuramente quella di Virginia Raggi che ha mostrato una certa riluttanza nel rispondere ai giornalisti che si sono accalcati numerosi al suo passaggio facendo pressione sul cordone di polizia e attivisti che proteggevano la sindaca che per dimostrare indifferenza ad una calca opprimente si è lasciata andare in un ballo a tempo della musica proveniente dal palco centrale che l'aspettava per il suo comizio. Forte diffidenza ed ostilità è emersa da parte degli attivisti che non hanno mai visto di buon grado la presenza della stampa, rei, a parer loro, di aver perseguito una campagna costantemente denigratoria contro il M5S. A Virginia Raggi abbiamo chiesto un giudizio personale riguardo la manifestazione palermitana. La sindaca capitolina ha risposto "Bellissima!". Gli attivisti presenti non hanno gradito la presenza dei giornalisti accalcati e qualche esagitato non ha risparmiato insulti e accuse poco rispettose nei confronti di … [ESTRATTO DALL'ARTICOLO DE L'OSSERVATORE D'ITALIA VIRTUAL PAPER – PER LEGGERE L'ARTICOLO COMPLETO CLICCARE QUI PER APRIRE L'EDIZIONE DI OGGI DEL GIORNALE E ANDARE A PAG. 3]
Correlati