Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
di Andrea Barbi
FERRARA – Nel capoluogo estense non mancheranno i festeggiamenti per la notte di Halloween, la festività tipicamente americana che, negli ultimi anni, ha preso piede anche in Italia, complice il fatto che il giorno seguente, il primo di novembre, coincida con la festività nostrana di Ognissanti che da la possibilità di riposare dai bagordi della notte. Festa molto criticata dai componenti di alcune associazioni laiche di stampo cattolico e da alcuni componenti dello stesso clero locale che la vedono come una sorta di involontario ritorno ad un certo tipo di paganesimo. D'altronde alla chiesa, in generale, non è mai piaciuta questa veglia macabra. Il cardinale Carlo Maria Martini fu tra i primi, anni fa, a notare desolato che "questo tipo di feste è estraneo alla nostra tradizione, a valori immensi come il culto dei defunti che apre la speranza all'eternità".
Il più duro è stato il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, nel pieno della polemica sui crocifissi nelle scuole: "L'Europa del terzo millennio ci lascia solo le zucche e ci toglie i simboli più cari! No, Halloween non mi piace per niente, anche se arrivo dalle parti di Vercelli e mi piacciono i Celti…".
Luigi Negri, attuale arcivescovo di Ferrara-Comacchio, ai tempi in cui era ancora vescovo di San Marino-Montefeltro, si scagliò pesantemente contro la festa anglosassone rilasciando la seguente dichiarazione: “Anche quest'anno tornano a farci triste compagnia i riti delle feste di Halloween, questa ormai accettata e indiscutibile manifestazione di un anticristianesimo sempre più radicale e sempre più diffuso anche perché sponsorizzato da grandi centrali del business internazionale – è l'amara definizione della vigilia di ognissanti -. Questi riti che si affidano ad una concezione sostanzialmente panteistica della realtà magico-mitologica in cui la fantasia viene definita realtà e la realtà fantasia in cui questi piccoli o grandi mostri entrano a far parte dell'immaginario anche di bambini e ragazzi". È rincarando la dose citò un brano di don Oreste Benzi: “Sappiano i genitori cristiani e tutti coloro che credono nei valori della vita che la festa di Halloween è l’adorazione di Satana che avviene anche in modo subdolo attraverso la parvenza di feste e di giochi per giovani e bambini. Il sistema imposto da Halloween proviene da una cultura esoterico-satanica in cui si porta la collettività a compiere rituali di stregoneria, spiritismo, satanismo che possono anche sfociare in alcune sette, in sacrifici rituali, rapimenti e violenze. Halloween è per i satanisti il giorno più magico dell’anno e in queste notti fomentano i rituali satanici come le messe nere, le iniziazioni magico-esoteriche e l’avvio allo spiritismo e stregoneria".
Nonostante le critiche dal mondo religioso la sera del 31 ottobre saranno diverse in città le occasioni per un tranquillo e pacifico svago sia per i più piccoli che per gli adulti. Tra queste ricordiamo gli appuntamenti che ormai da diversi anni hanno come cornice il castello di san Michele, uno dei simboli di Ferrara. A partire dalle 20.30, infatti, andrà in scena una cena-spettacolo che omaggia il surreale e grottesco mondo di Tim Burton attraverso intrattenimento, giochi a tema e le più belle canzoni tratte dai suoi film. La cena horror, organizzata da Feshion Eventi in collaborazione con I Muffins Spettacoli, si terrà nell’ex caffetteria del fantasmagorico Castello. Il maniero ospiterà altre iniziative speciali per il ponte di Ognissanti: alle 15.30 è prevista una visita dedicata alle famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, con storie di maghi e racconti fantastici; anche martedì 1 novembre, sempre alle 15.30, sarà proposta ai piccoli una visita guidata con narrazioni, rievocazione di leggende e personaggi curiosi. Da non perdere l’apprezzata navigazione nel fossato del Castello.
Correlati