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Frosinone

FERENTINO, LAVORATORI EX MULTISERVIZI SENZA REDDITO DA FEBBRAIO: IERI L'INCONTRO CON IL SINDACO

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Tempo di lettura 2 minutiPompeo: “Sono figlio di operai e so bene cosa vuol dire stare sotto una tenda a protestare per i propri diritti"

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Redazione

Ferentino (FR) – Si è svolto ieri pomeriggio l'incontro richiesto dai lavoratori ex Multiservizi e il Sindaco di Ferentino, Antonio Pompeo, candidato alla guida di Palazzo Iacobucci. Insieme al Sindaco Pompeo, c'era il consigliere comunale di Frosinone Stefania Martini. I lavoratori ormai in tenda da 180 giorni, hanno chiesto ad Antonio Pompeo, una volta eletto presidente, di seguire la loro vicenda e sostenerla dando seguito agli impegni presi dal commissario Giuseppe Patrizi. Padri e madri di famiglie che da febbraio non percepiscono alcun reddito, e chiedono alla politica e alle istituzioni di dare un segnale concreto per permettere loro di vivere dignitosamente.

"La Società Multiservizi S.p.A. attualmente in liquidazione – ha spiegato Stefania Martini (PD)  – era nata per dare stabilità lavorativa ai lavoratori dei bacini lsu del Comune di Alatri, Frosinone, amministrazione provinciale di Frosinone e Regione Lazio. Ad oggi i lavoratori, che nel frattempo hanno visto i servizi assegnati a cooperative o perfino interrotti, non percepiscono né mobilità, né cassaintegrazione e non hanno ancora percepito i loro trattamento di fine rapporto. Il  7 ottobre in Regione Lazio sono convocati i soci enti per dare il via ad una nuova società pubblica che potrebbe rappresentare il ritorno al lavoro ed ad una vita dignitosa".
Il sindaco di Ferentino dopo aver ascoltato le loro proposte, ha ringraziato Stefania Martini per la sensibilità con cui sta seguendo da anni la vertenza. “ Avete nel Comune di Frosinone – ha detto Pompeo – un consigliere che da anni si batte per voi. Avete ragione quando definite la vostra vicenda una clamorosa ingiustizia perchè lo è, e si tratta sopratutto di una sconfitta della politica tutta se non riusciremo a darvi risposte che meritate”.

“Sono figlio di operai e so bene cosa vuol dire stare sotto una tenda a protestare per i propri diritti – ha aggiunto Pompeo –. Non sono qui per farvi delle promesse ma posso darvi tutta la mia disponibilità. Credo che l'unica soluzione possibile possa arrivare dall'impegno e dalla collaborazione di tutti gli enti coinvolti. Martedì in Regione Lazio si svolgerà un importante incontro per voi – ha concluso Pompeo – che mi auguro rappresenti un passo decisivo. Da li poi sarà necessario riorganizzare la macchina amministrativa in modo che sappia dare risposte concrete sia dal punto di vista occupazionale che in termini di servizi, e abbandonare la strada dei contenziosi che, oltre a pesare sulle tasche dei cittadini, non porterà a nulla”.

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