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Redazione
Roma – «E’ stata davvero una giornata bellissima e l’idea è quella di organizzarle altre di questo tipo». Gigi Ferraro, vice-presidente della Federazione Italiana Rugby Football League (Firfl), presidente dei Magnifici e responsabile del movimento del rugby a 13 nel centro-nord Italia assieme a Beppe Moncada, è raggiante nel parlare del riuscitissimo evento di sabato scorso a Campi Bisenzio (in provincia di Firenze), dove si è giocata la seconda tappa della Coppa Italia 2015 presso l’impianto della Libertas di San Piero a Ponti dei Puma Bisenzio. Ma la giornata è iniziata al mattino quando ci sono state le esibizioni delle selezioni Under 6, Under 8 e Under 10 (con impegnate le squadre di Florentia, Puma e Bucks Val di Pesa) e poi a seguire quella di touch rugby che ha visto tra i protagonisti i Leoni della palestra Savasana di Firenze del maestro Saverio Giambi che praticano il Fitrugby. Un ricco e partecipato pranzo ha preceduto la visione della diretta televisiva dell’incontro del Sei Nazioni dell’Italrugby che ha espugnato la Scozia. Poi, il via alla Coppa Italia: quasi tre ore di incontri, giocati con la formula (scelta per la manifestazione) del rugby a 9, che hanno visto quattro protagoniste darsi battaglia vale a dire la squadra romana degli Usag, quella lombarda del Mantova rugby di coach Giovanni Ghelfi (novità assoluta di questa stagione della Federleague) e le toscane della Polisportiva Sieci (compagine di Pontassieve, altra cittadina in provincia di Firenze) e dei Magnifici di Firenze, una delle squadre “storiche” del movimento del rugby a 13 italiano. A vincere la tappa sono stati i forti capitolini degli Usag che hanno battuto Mantova (29-12), i Magnifici (28-10) e il Sieci (34-6). Al secondo posto si sono piazzati i Magnifici (vittoria 12-10 con Mantova e per 42-4 sul Sieci), al terzo Mantova (vincente contro Sieci per 22-6) e all’ultimo il Sieci. «Siamo molto felici di com’è andata questa tappa di Coppa – ha aggiunto Ferraro -, la Toscana si conferma una regione tra le più attive nel movimento del rugby league e abbiamo avuto il piacere di vedere presenti gli amministratori comunali di Campi Bisenzio, col sindaco in testa, oltre a importanti esponenti federali Firfl come il segretario generale Pierluigi Gentile e il tecnico Riccardo Marini. Particolarmente significativa la telefonata ricevuta dal presidente del comitato Fir (rugby a 15) della Toscana Riccardo Bonaccorsi che, dalla Scozia (dove ha seguito l’Italia del XV, ndr) ha voluto complimentarsi per l’iniziativa sottolineando simpaticamente la tristezza dei britannici durante il terzo tempo».
Intanto è stato ufficializzato un grandissimo appuntamento internazionale per la Firfl: la Nazionale italiana di rugby league, il 16 maggio prossimo, sfiderà a Roma la selezione del Bara (British Asian Rugby Association) in un match di grande significato anche dal punto di vista del simbolico valore di integrazione religiosa tra Paesi arabi e occidentali. Il trofeo sarà denominato “White Ribbon” (fiocco bianco) in riferimento all’altro fondamentale tema sociale sulla base del quale si giocherà questo test-match, vale a dire quello contro la violenza sulle donne. Ulteriori dettagli sull’incontro saranno forniti in settimana.
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