Connect with us

Cronaca

FEDERICA MANGIAPELO: E' MORTA ANNEGATA, FORSE NON ERA DA SOLA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 4 minuti Il giallo s'infittisce perché fino ad ora la tesi difensiva di Marco Di Muro sembra fare acqua da tutte le parti.

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

di Chiara Rai

Anguillara (RM) – "La caparbia e tenacia dei genitori di Federica Mangiapelo è stata premiata. Siamo solo all'inizio e attendiamo i prossimi passi della Procura alla luce della perizia che attesta che la ragazza è annegata e non morta a seguito di miocardite".

E' incisivo il legale dei Mangiapelo, l'avvocato Francesco Pizzorno, tra l'altro sindaco del Comune di Anguillara Sabazia, territorio dove ha vissuto e ha perso la vita Federica Mangiapelo, la sedicenne trovata cadavere il primo novembre 2012 nel lago di Bracciano. L'orribile scoperta è avvenuta all'indomati della notte di Halloween, serata trascorsa dalla sedicenne in compagnia del fidanzato barista Marco Di Muro e di un loro amico.

Federica quel giorno è morta per annegamento, non per miocardite. Questa è la conclusione della perizia disposta dal gip di Civitavecchia nel corso dell’incidente probatorio per fare luce sul decesso della sedicenne a seguito dell'opposizione da parte della famiglia alla richiesta di archiviazione del pm lo scorso dicembre. "I dubbi della famiglia a carico del Di Muro – continua il legale dei Mangiapelo – adesso sono suffragati da elementi scientifici: nel corpo di Federica sono state trovati gli stessi funghi d'acqua dolce rinvenuti sui vestiti del ragazzo. Questo significa che Di Muro probabilmente non ha scaricato Federica in mezzo alla strada dopo un litigio". Secondo il medico, Daniela Marchetti a capo del pool di esperti nominati dal giudice, Federica Mangiapelo è deceduta dopo aver bevuto molta acqua del lago e a provarlo sono proprio i funghi ovvero le diatomee rinvenute nel suo corpo. Eppure Federica era una ottima nuotatrice, per un periodo ha frequentato anche lezioni di nuoto come sostenuto dalla sua ex insegnante. E il giallo s'infittisce perché fino ad ora la tesi difensiva di Marco Di Muro sembra fare acqua da tutte le parti.  Dunque, sembrerebbe proprio che Federica Mangiapelo non sia morta da sola. E rimane ancora il mistero di dove sia finita la sua borsetta bianca con intarsi marroni. Intanto l'avvocato Massimo Sciortino, difensore di Marco Di Muro non si sbilancia:"Non conosco il contenuto delle perizie – ha detto – le abbiamo richieste a Civitavecchia e attendiamo di vederle prima di esprimerci".

LEGGI ANCHE:  

20/01/2013 ANGUILLARA FEDERICA MANGIAPELO: MORTA DI MIOCARDITE. LA FAMIGLIA VUOLE CAPIRE A COSA SIA STATA DOVUTA.

   19/12/2012 ANGUILLARA MORTE FEDERICA MANGIAPELO, LO ZIO MASSIMO: "L'ESAME TOSSICOLOGICO ANCORA NON E' PRONTO"

   16/12/2012 ANGUILLARA MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO, IL CUORE DELLA GIOVANE NON HA RETTO

   23/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: ANCORA RICERCHE NEI FONDALI DEL LAGO. OGGI CONTINUANO LE IMMERSIONI DEI CARABINIERI

  18/11/2012 ANGUILLARA, TANTE FIACCOLE PER FEDERICA. GELO TRA LA FAMIGLIA DI FEDERICA E I DI MURO

  16/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: MARCO DI MURO ROMPE IL SILENZIO

15/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: TANTI GLI INTERROGATIVI E POCHE LE PROVE CERTE. IL GIALLO SI INFITTISCE

13/11/2012 ANGUILLARA, NASCE UN COMITATO PER FEDERICA MANGIAPELO: DOMENICA FIACCOLATA

11/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: SI COMPLICA LA POSIZIONE DEL FIDANZATO

09/11/2012 ANGUILLARA, CASO FEDERICA MANGIAPELO: LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE PUNTATE SULLA STRADA QUELLA NOTTE AL VAGLIO DEL RIS

08/11/2012 ANGUILLARA, INDAGINI CASO FEDERICA MANGIAPELO: INDAGATO IL FIDANZATO

07/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: PROSEGUONO GLI INTERROGATORI. ANCORA NESSUN INDAGATO

07/11/2012 ANGUILLARA, L'ADDIO AL "PICCOLO ANGELO"

05/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, INTERROGATIVI E ACCUSE AL RAGAZZO DI FEDERICA: INTANTO UN BAGNO DI FOLLA IN PIAZZA

04/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO: DA LUNEDI' POMERIGGIO LA SALMA IN CHIESA PER L'ULTIMO ADDIO

03/11/2012 ANGUILLARA, MORTE DI FEDERICA MANGIAPELO: PARLANO LO ZIO MASSIMO E IL SINDACO PIZZORNO

03/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, CITTADINANZA ANCORA PIU' STRETTA ATTORNO AL PICCOLO ANGELO BIONDO

02/11/2012 ANGUILLARA CASO FEDERICA MANGIAPELO, MAMMA ROSSELLA E PAPA' GIGI: "LOTTEREMO PER AVERE GIUSTIZIA"

 
 

Cronaca

Milano, droga agganciata con calamite sotto l’auto: arrestato un 27enne dopo inseguimento [VIDEO]

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

La Polizia di Stato ieri pomeriggio a Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Mecenate, verso le ore 13, nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga, hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo all’interno del Quartiere Ponte Lambro e viale Ungheria dove hanno notato una vettura utilitaria parcheggiata a bordo strada con un uomo in piedi che parlava con il conducente seduto a bordo della stessa.

Una volta avvicinatisi con la vettura civetta, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di una volante perché la vettura attenzionata, risultata intestata a una società di leasing, aveva ripreso la marcia a velocità sostenuta in direzione di via Mecenate.

Ne è nato un inseguimento fino a via Garavaglia, strada senza uscita, dove il conducente è sceso scappando lungo le vie Forlanini, Barigozzi e Via Cossa dove, entrato in un giardino condominiale, è stato preso e sottoposto a controllo: all’ingresso di via Garavaglia, a bordo strada, i poliziotti hanno rinvenuto un involucro in plastica bianco elettrosaldato a palloncino contenente grammi 1,2 di cocaina e, all’interno della vettura che lì aveva abbandonato, una banconota da 50€ nel vano portaoggetti e, sotto la scocca, due scatole in acciaio di caramelle, agganciate mediante alcune calamite, al cui interno vi erano dieci involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina.

L’uomo è stato arrestato e posto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato per direttissima.

Continua a leggere

Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

Continua a leggere

Cronaca

Roma, aggressione omofoba in via della Pisana: il racconto di una delle vittime

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

“Mercoledì esco assieme ad un amico. Una serata in allegria ci salutiamo e, come il solito, tra amici ci diamo un bacio e da li è iniziata l’aggressione”.
È l’inizio del triste racconto di Gianluca che mercoledì a Roma è stato vittima, assieme ad un amico, di un attacco omofobo da parte di alcuni ragazzi di nazionalità egiziana al grido:
“Questa è casa nostra e voi froci qua non dovete stare”.

Non siamo nella periferia della capitale ma in via della Pisana, un quartiere che di certo rappresenta quella che comunemente è definita “Roma bene”.

Una serata davvero da dimenticare per Gianluca ed il suo amico che al di là dell’aggressione verbale vengono colpiti da bottiglie di vetro scagliate con l’intento di fare davvero male ma per fortuna senza troppi danni fisici: “il mio amico, ci dice, il giorno dopo si è trovato le gambe graffiate per i vetri”.

Una vera aggressione squadrista che dimostra, ancora una volta, la troppa insicurezza che percorre la Capitale: “abbiamo sentito un rumore metallico … ci stavano lanciando bottiglie di vetro che poi hanno raggiunto dei segnali stradali quindi ci siamo trovati i vetri addosso, aggiunge Gianluca , e poi in gruppo sono venuti verso di noi urlando”.

Gianluca ed il suo amico hanno sporto denuncia ai Carabinieri perché, ci dice “Queste aggressioni debbono terminare”. E poi aggiunge: “Debbo davvero ringraziare la disponibilità delle forze dell’ordine perché dopo l’aggressione verbale ci siamo immediatamente diretti presso la caserma. Abbiamo raccontato quello che è successo e subito una pattuglia è intervenuta sul posto identificando il gruppo”.

“Addirittura, prosegue, sono stati così cortesi che si sono pure offerti di riaccompagnarci a casa perché la paura che avevamo quel momento era davvero tanta”.

A quanto ci racconta i carabinieri conoscono gli aggressori, già schedati per alcuni precedenti, e, a quanto ci è dato a sapere, delinquenti abituali ma purtroppo, come succede in molte zone della Capitale “non c’erano telecamere”, aggiunge Andrea.

Lo sgomento è tanto perché avviene in una delle zone più tranquille della Capitale ed Gianluca, che vive da tempo a Roma, ci dice con molta tristezza negli occhi che non si era mai trovato in una situazione del genere e la paura ormai lo attanaglia.

Davvero esemplare il comportamento degli uomini dell’Arma dei Carabinieri che dimostrano, ancora una volta, il loro alto senso istituzionale ed umano.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti