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di Matteo La Stella
Saranno 6,14 milioni gli Italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per concedersi un primo "breack" in vista delle ormai prossime vacanze estive, con un aumento del 6,6% di coloro che dormiranno almeno una notte fuori casa rispetto al 2014. A dirlo è uno è un'indagine di Federalberghi che, tra le altre cose evidenzia come di questi, il 92% rimarrà in Italia e solo il 7,1% andrà all'estero, segnale, secondo il presidente degli albergatori nostrani Bernabò Bocca, nettamente positivo : “non solo per l'economia interna, quanto anche per la valenza simbolica che essa assume, di un Paese sempre più scoperto ed apprezzato da chi vi abita”. “Il risultato- continua il numero uno di Federalberghi-è confortante, soprattutto per il fatto che da sempre questo 'ponte' rappresenta il banco di prova per la stagione estiva.
Lo studio, oltre ad essere di buon auspicio per l'economia del Bel Paese dunque, sottolinea l'imposizione su tutte le altre mete delle località marittime per la fetta di cittadini pronti a fare le valige: il 58% di questi infatti ha preferito il mare, leggermente in calo rispetto al 2014 in cui lo aveva preferito il 62% dei vacanzieri. In crescita di 5 punti percentuali la scelta delle città d'arte che, dal 12% dello scorso anno, fa un salto a piè pari fino al 17%. La montagna invece rimane la meta favorita dal 12,5%, seguita dal 2% degli amanti del relax che hanno puntato tutto sulle località termali.
Per quanto riguarda la scelta dell'alloggio, il 31,6% saranno ospiti a casa di parenti o amici, il 27% si concederanno il soggiorno in una struttura alberghiera, l'8% faranno capolino in un bed and breakfast mentre il 21% usufruiranno della casa di proprietà o ne prenderanno una in affitto (4%).
La spesa media a persona sarà di 267 euro, variabile ovviamente in base alla meta prescelta e al tenore di vita. La previsione di spesa, infatti oscilla tra i 240 euro per le mete italiani, per arrivare a toccare i 650 euro per i viaggi internazionali.
Usciranno, dalle tasche degli italiani, soldi per un giro d'affari da 1,6 miliardi di euro, il 7% in più del 2014. Inoltre300mila italiani viaggeranno in direzione Expo2015 durante il ponte del 2 giugno, già visitato da quasi 2 milioni di connazionali adulti e minorenni, dall'apertura del primo maggio.
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