E’ iniziata in modo regolare la fase 2 nelle stazioni italiane. Nonostante il flusso dei viaggiatori sia stato più intenso rispetto alle scorse settimane, il dispositivo che ha visto impegnati Polizia Ferroviaria, personale FS Italiane, Protezione Civile e Croce Rossa Italiana è risultato efficace e capace di assicurare controlli rigorosi e fluidi allo stesso tempo.
Nei principali scali ferroviari, in cui sono state adottate misure per favorire il distanziamento sociale, i poliziotti hanno controllato le autocertificazioni assicurando che le operazioni di verifica della temperatura si svolgessero senza criticità.
Nella stazione di Milano
i viaggiatori si sono presentati nello scalo in anticipo e muniti di autocertificazione precompilata.
A Bologna
il flusso delle persone è stato ordinato e tutti i viaggiatori si sono presentati muniti di mascherine e, in linea con i consigli di FS Italiane, di guanti e di gel igienizzanti.
A Roma Termini
sono state predisposte due file, una per salire ed una per scendere dai convogli. La Croce Rossa Italiana ha misurato la temperatura ai viaggiatori in arrivo e quelli in partenza sono stati sottoposti a termoscanner.
A Napoli
oltre ai poliziotti presenti in stazione per controllare i motivi degli spostamenti, i medici dell’Asl e i volontari della Protezione Civile hanno sottoposto i viaggiatori a un kit rapido anti Covid.
Nell’ultimo mese la Polizia Ferroviaria ha ulteriormente intensificato l’attività di monitoraggio nei principali scali ferroviari per l’emergenza sanitaria. 314.067 i viaggiatori controllati, di cui 161.053 in partenza e 153.014 in arrivo. Circa 3.883 quelli sorpresi in viaggio senza un giustificato motivo. 22 gli arrestati e 412 le persone denunciate.