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Redazione
Fara in Sabina (Rieti) – (Già autore di Una certa inclinazione, Ed. Cooperativa Scrittori – Milano, e Raggiungere Venezia, Ed. Manni – Lecce, coll. Occasioni, Rapposelli torna con la storia di sette investigatori che svelano ventotto sogni: un saggio che possa servire al lettore come guida alla comprensione del sogno poiché, sebbene la cornice narrativa lo renda gradevole, presenta grande rigore scientifico.
Romano di adozione, Rapposelli, classe ’42, nasce a Pescara e si trasferisce nella capitale negli anni ’70.
Dopo un breve periodo in cui i suoi interessi erano proiettati verso il mondo della regia cinematografica e per la sceneggiatura, scrive Una certa inclinazione, suo primo romanzo che incontra l’apprezzamento di Luigi Malerba. È lo stesso Malerba che ne propone la pubblicazione nel ’78.
In quegli stessi anni, Rapposelli si laurea in Psicologia Clinica all’Università La Sapienza di Roma e si forma come psicoterapeuta e la passione per la scrittura lo porta ad associare i suoi studi alle sue opere.
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