Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Fara in Sabina (RI) – Il Comune ha sottoscritto oggi il protocollo d’intesa con CLAAI (Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane) e la Confartigianato per l’attuazione di programmi per il microcredito, rivolti ad aziende ed a privati.
"Una misura – spiega il Sindaco, Davide Basilicata – che diventa un aiuto concreto in un periodo difficile il nostro Paese. La nostra Amministrazione con azioni efficaci è accanto ai concittadini ed alle piccole imprese del territorio che hanno bisogno di un aiuto per ripartire perché siamo convinti che il Comune debba continuare sempre più ad essere l’Ente per eccellenza vicino alle esigenze del territorio, delle famiglie, delle imprese.”
Il programma di microcredito si rivolge a tre categorie di beneficiari: alle microimprese (asse A), in forma di cooperative, di società di persone o ditte individuali, costituite e già operanti o in fase di avvio di impresa, con il fine di contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità, l’autoimpiego e l’inclusione di lavoratori con contratti atipici; a cittadini e famiglie che necessitano di un concreto aiuto per far fronte alle emergenze (asse B), finalizzando il microcredito ad affrontare i bisogni primari, quali casa, salute e beni durevoli essenziali.
“Con questo protocollo d’intesa – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Walter Perugini – di fatto il Comune fornisce ai cittadini uno strumento di aiuto a famiglie o imprese che hanno temporanee difficoltà o decidono di iniziare una nuova attività.”
L’erogazione del microcredito avverrà con copertura diretta delle situazioni debitorie indicate dai beneficiari e pagamento diretto delle spese approvate tramite l’Istituto di Credito convenzionato.
I finanziamenti avranno importo minimo di 5.000€ per l’asse A e di 1.000€ per l’asse B ed importo massimo di 20.000€ per l’asse A e 10.000€ per l’asse B. Il rimborso avverrà tramite rateizzazione mensile, da 36 ad 84 mesi per l’asse A e non superiore ai 36 mesi per l’asse B, con tasso all’1%.
Il finanziamento verrà erogato a quanti siano residenti nel Lazio, siano in grado di produrre reddito, abbiano oggettive difficoltà di accesso al circuito del credito ordinario bancario, motivino la richiesta con una reale necessità, eccezionale e temporanea, propria o della propria famiglia e dimostrino che l’ottenimento del prestito rappresenta un elemento migliorativo di vita.
I debiti verranno saldati per conto del beneficiario nell’assoluto rispetto della privacy.
Il protocollo d’intesa verrà presentato nelle prossime settimane alla presenza delle Associazioni di Categoria.
Correlati