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Cronaca

EXPO: TUMULTI E LACRIMOGENI A UN GIORNO DALL'INAUGURAZIONE

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Tempo di lettura 2 minuti Striscioni sull'Expo Gate, attacchi a banche, manifestanti incappucciati

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Angelo Barraco

Milano –  Manca poco all’avvio dell’Expo 2015 e i controlli si infittiscono, soprattutto verso gli antagonisti che hanno annunciato che faranno proteste e manifestazioni di dissenso. L’obiettivo dei controlli è quello di evitare che il giorno in cui l’Italia avrà gli occhi nel mondo addosso vi siano problemi dovuti a chi disapprova l’evento. Il direttore generale del Dis, Giampiero Massolo, nel corso di un’audizione dinnanzi al comitato parlamentare di sicurezza della Repubblica, avrebbe riferito che l’attenzione è puntata sui disagi sociali, agli ambienti antagonisti e alla galassia anarco-insurrezionalista. La situazione è monitorata costantemente dall’intelligence. Sono state fatte diverse perquisizioni e pochi giorni fa sono state identificate 12 persone e sono stati trovati due borsoni con all’interno delle maschere antigas, dei guanti in lattice e dei contenitori per la colla, mazze ferrate e materiale per fabbricare molotov. Le perquisizioni sono state fatte in quattro appartamenti Aler in Via degli Apuli e Via Odazio. I 12 soggetti si trovavano all’interno di uno di questi appartamenti e sono 9 italiani e 3 tedeschi. I 3 tedeschi, all’arrivo degli agenti, avrebbero tentato di lanciare fuori dalla finestra i borsoni. I soggetti sono stati indagati per occupazione abusiva di immobili. I controlli non si fermano e nella serata inoltrata di ieri, la Polizia si è insospettita dopo aver visto un furgone con targa tedesca e vetri oscurati e con a bordo 3 cittadini tedeschi. All’interno del furgone sono stati rinvenute delle bombolette spray urticanti che sono vietate dalla legge, 58 bombolette di vernice spray e tre passamontagna. I tre soggetti sono stai identificati in questura e uno di essi è stato denunciato per lo spray urticante. 
 

Manifestanti sull'Expo Gate. E' ormai l'Expo dei tumulti e polemiche a un giorno dall'inaugurazione. L'ultima in ordine temporale riguarda due manifestanti che sono saliti sulla struttura dell'Expo Gate, a Milano, e hanno affisso uno striscione con la frase "grande evento uguale grande bufala. No Expo: un altro mondo è possibile". L'azione è avvenuta pochi minuti prima della partenza del corteo degli studenti No Expo e degli antagonisti. Sono circa 800 i manifestanti. Un gruppo di antagonisti aderenti al corteo "No Expo" in corso a Milano, ha lanciato uova, fumogeni e petardi contro la sede del consolato turco, in via Larga. Non si registrano feriti. In precedenza, sempre ad opera di partecipanti al corteo erano stati imbrattati con lanci di vernice, sedi e filiali di banche.

 

Antagonisti incappucciati. Un folto gruppo di antagonisti completamente vestiti di nero e con il volto coperto dai cappucci delle felpe, dai caschi o con bandana e cappellini, che ricordano i black bloc, sfilano nella parte arretrata del corteo No Expo a Milano, pronti a colpire con estintori caricati non a schiuma ma a vernice. Gli estintori poi vengono ricaricati al volo, per strada. Quando agiscono altri attivisti bloccano con le mani le telecamere di cameraman e gli obbiettivi dei fotografi. Alla manifestazione partecipano alcune centinaia tra studenti, universitari, militanti della galassia antagonista e dei collettivi No-Expo. Presenti anche molti stranieri provenienti soprattutto da Germania e Francia.

 

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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