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Redazione
"I rischi per le prospettive economiche dell'area dell'euro rimangono orientati al ribasso". E' quanto si legge nell'ultimo bollettino mensile della Bce. "In particolare – si legge nel rapporto – l'indebolimento della dinamica di crescita nell'area dell'euro, unitamente all'acuirsi dei rischi geopolitici, potrebbe ripercuotersi sul clima di fiducia e soprattutto sugli investimenti privati. In aggiunta, progressi insufficienti sul fronte delle riforme strutturali nei paesi dell'area rappresentano un fattore cruciale di rischio al ribasso per le prospettive economiche".
Per migliorare la crescita economica nell'area euro occorre mandare avanti le riforme strutturali e in particolare quelle sul mercato del lavoro e favorire gli investimenti delle imprese, scrive la Bce. "Alcuni paesi – si legge nel rapporto – devono imprimere slancio al processo legislativo e attuativo delle riforme dei mercati dei beni e servizi e del lavoro, nonche' agli interventi volti a migliorare il contesto in cui operano le imprese. L'efficace attuazione delle riforme strutturali generera' attese di redditi piu' elevati e incoraggera' le imprese ad accrescere subito gli investimenti, con un'accelerazione della ripresa economica". La Bce invita i governi dell'area euro a proseguire sulla strada del consolidamento di bilancio e a non vanificare i progressi compiuti, confidando nella flessibilita' consentita dal Patto di Stabilita'. "Quanto alle politiche di bilancio i paesi che presentano ancora squilibri nelle finanze pubbliche non dovrebbero vanificare i progressi gia' compiuti, ma procedere in linea con le regole del Patto di stabilita' e crescita. In tutte le fasi procedurali del regime convenuto, il patto dovrebbe rimanere l'ancora della fiducia nella solidita' delle finanze pubbliche. La flessibilita' consentita nell'ambito delle regole vigenti dovrebbe permettere ai governi di far fronte agli oneri di bilancio connessi a grandi riforme strutturali, di sostenere la domanda e di realizzare una composizione delle politiche di bilancio piu' favorevole alla crescita". "La piena e coerente applicazione dell'attuale quadro di sorveglianza macroeconomica e dei conti pubblici dell'area dell'euro – prosegue il rapporto – e' indispensabile per ridurre gli elevati rapporti debito/Pil, aumentare la crescita potenziale e rafforzare la capacita' di tenuta dell'economia dell'area agli shock". La Bce "ha conferito agli esperti e ai comitati competenti dell'Eurosistema l'incarico di assicurare la tempestiva predisposizione di ulteriori misure da attuare se necessario".
E' quanto si legge nell'ultimo bollettino dell'Eurotower. "In prospettiva – si legge nel bollettino – e tenuto conto delle nuove informazioni e analisi disponibili, il Consiglio direttivo seguira' comunque con attenzione e valutera' costantemente l'adeguatezza dell'intonazione della politica monetaria. Qualora si rendesse ancora necessario far fronte a rischi connessi con un periodo di bassa inflazione eccessivamente prolungato, il Consiglio direttivo e' unanime nel suo impegno a ricorrere a ulteriori strumenti non convenzionali nel quadro del proprio mandato. Il Consiglio direttivo ha conferito agli esperti della Bce e ai comitati competenti dell'Eurosistema l'incarico di assicurare la tempestiva predisposizione di ulteriori misure da attuare se necessario".
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