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Roma

EUR, ROMA AVRÀ IL SUO ACQUARIO IN PRIMAVERA: OLTRE 100 SPECIE

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Tempo di lettura 2 minuti Tartarughe, squali, razze, meduse, cavallucci e stelle marine saranno la grande attrazione per i visitatori

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Redazione

Roma – "Roma avrà presto il suo acquario. I problemi tecnici che avevano bloccato la costruzione dell’acquario sono stati definitivamente risolti, i lavori sono ripartiti e nel giro di pochi mesi i cittadini romani, e i numerosi turisti della Capitale, potranno contare su un'attrazione in più. Il Sea Life Roma Aquarium sorgerà sotto il laghetto dell'Eur, nel complesso dell’Acquario di Roma, con più di 5.000 creature marine, appartenenti a oltre 100 specie acquatiche, che nuoteranno in 30 vasche tematizzate riempite con oltre 1 milione di litri d’acqua. Tartarughe, squali, razze, meduse, cavallucci e stelle marine saranno la grande attrazione per i visitatori che, grazie a un futuristico tunnel subacqueo con visuale a 360 gradi, novità assoluta in Italia, si troveranno immersi in uno spettacolare e interattivo universo marino". È quanto si legge in una nota. "Ritardo lavori. Sea Life non è l'unica realtà presente nell’Acquario di Roma – afferma – Oltre all’expertise del Gruppo Merlin, che realizzerà l’acquario tradizionale, la struttura complessiva prevede anche uno spazio museale, un acquario tecnologico, un auditorium, sale eventi e aree servizi, gestite da Acquario di Roma s.r.l.. I tre anni di ritardi nella costruzione complessiva della struttura hanno causato anche lo slittamento dell’apertura del Sea Life Roma Aquarium. Superati gli impedimenti che ne hanno bloccato i lavori, la struttura sarà quindi completata entro i primi mesi del prossimo anno". "Opportunità lavorative. In previsione dell’apertura – prosegue – partirà anche la ricerca del personale per la formazione dello staff di Sea Life per un totale di circa 25 nuove posizioni. Tutte le informazioni che riguardano la tipologia di figure professionali ricercate saranno comunicate esclusivamente sul sito e sui canali social ufficiali di Sea Life Roma Aquarium. Costo biglietti. Per visitare il Sea Life Roma Aquarium sono previste due tariffe ordinarie: 17 euro per gli adulti e 13.50 per i bambini fino ai 12 anni (gratis da 0 a 3 anni). L’offerta di preapertura prevede per tutti un prezzo promozionale di 12 euro". "Tutela ambiente marino e progetti educativi. Sea Life – aggiunge – è da sempre impegnata a diffondere tra i visitatori l'amore per il mare e per le creature marine. L'obiettivo è trasmettere a tutti, in particolare alle nuove generazioni, quanto sia importante tutelare l'ambiente e gli animali anche nelle piccole azioni quotidiane. Per questo motivo è nato Sea Life Trust, l’ente benefico di Sea Life che si occupa della realizzazione di iniziative e attività di conservazione. Tutti i Centri Sea Life si impegnano ad educare e ad insegnare ai bambini ad amare e proteggere attivamente il mare e le creature che lo abitano". "Accogliamo con soddisfazione che la Merlin Entertainment ha comunicato la data di apertura di Sea Life, l'acquario tradizionale che verrà ospitato all'interno del grande progetto Acquario di Roma, all’Eur. Tale iniziativa costituisce, unitamente all'Acquario Tecnologico, una grande proposta di attrazione per la salvaguardia dell'ambiente marino e di divulgazione scientifica e tecnologica. E' l'ulteriore conferma di come questa importante attrazione, che i romani e i turisti di tutto il mondo attendono con impazienza, sia in dirittura d'arrivo. Oltre gli acquari verranno allestiti spazi espositivi, un Auditorium e servizi di accoglienza per i visitatori. L’intero progetto Acquario di Roma, con investimenti per circa 100 milioni di euro, e’ frutto esclusivamente di interventi privati a favore della valorizzazione delle aree di proprietà pubblica", così in una nota l’Ingegner Domenico Ricciardi, presidente di Mare Nostrum – Acquario di Roma

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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