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Un’allerta di grado 3 (massimo) e’ stata diramata dal Sistema nazionale di allerta precoce dell’Istituto superiore di sanità per conto del dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio, per la morte nell’aprile 2017 a Milano di un uomo di 39 anni causata da un’overdose di una eroina sintetica.
E’ la prima volta, come anticipato da articoli di stampa, che in Italia si riscontra la presenza della molecola ocfentanil. Ma non si escludono altri decessi anche precedenti a questo, apprende l’ANSA dall’Iss. “Trattandosi di una molecola nuova non vi erano fino a qualche tempo gli standard e i metodi per metterla in evidenza, quindi è possibile che potrebbe esserci stato qualche decesso nel periodo in cui non vi erano questi standard” spiega Roberta Pacifici, direttrice del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Iss.
A pubblicare l’allerta, sulla quale campeggia la scritta ‘vietata la divulgazione e la pubblicazione sul web’ e a lanciare quindi l’allarme è stato un medico, Ernesto De Bernardis, sul blog Dedizioni della Sitd, Società italiana Tossicodipendenze. “Noi addetti ai lavori – aggiunge – siamo stati avvertiti oggi, quindi con un anno e mezzo di ritardo. Avremmo dovuto saperlo prima per avvisare i consumatori dei rischi legati alla presenza nel mercato italiano di questi derivati sintetici molto più potenti dell’eroina, e quindi con rischio molto maggiore di overdose e decesso”.
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