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Redazione
Ercolano (NA) – Due rapinatori sono stati uccisi durante il tentativo di rapina in Via Alveo ad Ercolano a Napoli. Dalle informazioni che sono emerse dai Carabinieri in merito a quanto accaduto, a freddare i malviventi sarebbe stato proprio il titolare di una gioielleria.
Le indagini sono tutt’ora in corso, è giunto sul posto anche il pm della Dda Pierpaolo Filippelli. L’omicidio si è consumato a pochi passi dagli scavi di Ercolano e i corpi sono stati rinvenuti nello spiazzale del deposito. Il titolare avrebbe esploso contro i ladri tutto il caricatore della pistola, che deteneva legalmente. I due rapinatori non avevano documenti e ci sono indagini in corso per risalire alle loro generalità. I corpi sono stati rinvenuti in una posizione tale da far pensare che al momento dell’omicidio erano pronti alla fuga, poiché uno di essi è stato trovato sullo scooter e l’altro a pochi metri dalle auto nella piazza del deposito. Questo episodio riporta alla mente un’altra rapina avvenuta il 3 febbraio scorso, quella alla gioielleria Zancan, nel comune vicentino. Il protagonista di questa storia è Graziano Stacchio, gestore di una pompa di benzina. Erano le 18.30 quando cinque soggetti si sono presentati presso la gioielleria Zancan. I malviventi volevano entrare dall’ingresso del negozio e poi fare razzia.
Ma i movimenti dei soggetti hanno portato la commessa a nutrire dubbi e sospetti e allora decise di bloccare la bussola d’ingresso. I malviventi si son sentiti spiazzati dinnanzi a questi gesto imprevisto e cominciano a quel punto a cercare di sfondare i vetri a colpi di mazza, ma in quel momento c’era il gestore di un’autopompa di benzina che aveva sentito qualcosa di strano, Stacchio imbraccia il fucile e spara un colpo in aria per farli spaventare, successivamente avrebbe abbassato il fucile e avrebbe sparato, cagionando la vita di Albano Cassol.
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