Ercolano, rifiuti per la strada effetto Boschi – Renzi: operai aggrediti e minacciati

ERCOLANO (NA) – Ercolano piena di rifiuti e operai aggrediti e minacciati, questa mattina, durante il servizio di raccolta: è quanto fa sapere una nota della Buttol srl, la ditta che ha in appalto il servizio di nettezza urbana nel centro vesuviano. Dopo lo sciopero dei dipendenti del cantiere di Ercolano, l’azienda ha messo in piedi un servizio sostitutivo anche di domenica, un giorno in cui non è prevista la raccolta da calendario.

Circa trenta operai sono stati inviati dalla Buttol srl per l’attività di riassetto su tutto il territorio. Ieri sacchetti dei rifiuti era comparsi in città per l’agitazione del personale: uno sciopero attuato nonostante il Comune di Ercolano, nei giorni scorsi, avesse chiesto alla società di provvedere a una più accurata pulizia delle strade in occasione del soggiorno del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi in un hotel della città. Soggiorno che poi non c’è stato a causa della convalescenza della stessa Boschi

Corso Resina a Ercolano piena di rifiuti. Sacchetti con l’indifferenziata persino accanto al Comune. Così si è presentata la città vesuviana dove alloggiano Matteo Renzi e il ministro Maria Elena Boschi in Campania per la tre giorni programmatica del Partito democratico. Nonostante l’ordinanza di un dirigente comunale con cui si chiedeva particolare cura nella pulizia delle strade del centro, stamattina l’immondizia non è stata ritirata, la notte scorsa per una improvvisa interruzione del servizio da parte dei lavoratori della ditta appaltatrice. Un vero e proprio dispetto nei confronti del sindaco renziano Ciro Buonajuto che avrebbe desiderato presentare a Boschi la città tirata a lucido.