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Cronaca

Equiparare i medici ai pubblici ufficiali: la proposta di Fratelli d’Italia contro il fenomeno delle aggressioni agli operatori del settore sanitario

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“Difendiamo chi difende la nostra salute”. – “Contrasto alla violenza sui camici bianchi – Misure a supporto, dal Parlamento alle Regioni” questo il titolo della conferenza stampa di mercoledì scorso presso la Sala “Caduti di Nassirya” al Senato organizzata dal Dipartimento Professioni di FDI, grazie all’instancabile lavoro della Responsabile Nazionale del Dipartimento la Dott.ssa Marta Schifone. Sono intervenuti il Dott. Filippo Anelli, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO), il Dott. Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale della Federazione italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), il Dott. Tonino Aceti, portavoce Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (FNOPI). A portare i saluti ed il sostegno del partito l’On. Francesco Lollobrigida, Presidente dei Deputati di Fratelli d’Italia, e la Sen. Isabella Rauti, Vice Presidente dei Senatori di Fratelli d’Italia.

Giorgia Meloni: “Equiparare i medici ai pubblici ufficiali”

“La nostra non è una iniziativa estemporanea ma è il frutto di un lungo lavoro. – Ha detto la leader di FdI – Sono oltre 3mila l’anno – ha proseguito – i casi stimati di aggressioni a danno dei medici e degli operatori del nostro sistema sanitario ed è un dilagare di fatti di violenza che incide pesantemente sulla qualità del nostro servizio sanitario. Per questo Fratelli d’Italia lavora da tempo sia a livello nazionale per equiparare i medici ai pubblici ufficiali, sia a livello regionale per iniziative come le telecamere che possano mettere in sicurezza i medici per migliorare le condizioni del nostro servizio sanitario e per rendere più facile la vita a chi dedica la propria esistenza a salvare quella degli altri. Il nostro vuole essere il tentativo di disegnare una società nella quale vi sia rispetto per chi si sacrifica e per chi lavora, nella quale ci sia una educazione culturale a comprendere le tante occasioni in cui in Italia si pensa di alzare la voce e si finisce con farsi male, tutti. Quindi cerchiamo di migliorare le condizioni del nostro sistema sanitario che, è sì considerato uno dei migliori del mondo, ma secondo me può parecchio migliorare”.

Francesco Lollobrigida: “Medici e infermieri spesso subiscono aggressioni, sempre più violente”

“Oggi con Giorgia Meloni e numerosi esponenti di associazioni di categoria abbiamo presentato le iniziative di FdI a tutela dei camici bianchi: medici e infermieri che troppo spesso subiscono aggressioni, sempre più violente, durante l’esercizio del loro lavoro. – Ha dichiarato Francesco Lollobrigida, Presidente dei Deputati di Fratelli d’Italia – Abbiamo presentato in Parlamento – ha proseguito Lollobrigida – e nei consigli regionali una mozione per conferire loro lo status di pubblico ufficiale affinché possano essere maggiormente tutelati. Un grazie a tutte le associazioni di medici ed operatori sanitari che ci hanno fornito gli elementi necessari alla stesura di questo atto, e un grazie al Dipartimento Professioni di FdI che ha consentito di tradurre in azioni concrete le loro istanze.”

Marta Schifone: “Un tema di sicurezza che abbiamo portato avanti in tutte le Regioni”

“Non si possono lasciare in prima fila da soli gli operatori e i professionisti della sanità – ha detto Marta Schifone Responsabile Nazionale del Dipartimento Professioni di FdI – è un tema di sicurezza – ha proseguito Schifone – che abbiamo portato avanti in tutte le Regioni con i nostri consiglieri in un gioco di squadra molto efficace. L’impegno parlamentare di riconoscimento dello status di pubblico ufficiale per il personale sanitario non si sarebbe potuto tradurre in una azione efficace senza la adesioni dei nostri gruppi consiliari regionali e le presentazioni delle nostre mozioni. Le Regioni ci sono e siamo in grado di coinvolgere tutta la classe dirigente sui temi su cui il nostro partito detta la linea”.

Roberto Cuccioletta: “Fratelli d’Italia si schiera da sempre a fianco dei professionisti”

“Non posso non complimentarmi con la nostra responsabile nazionale Marta Schifone per la riuscitissima ed importantissima iniziativa. – Ha dichiarato Roberto Cuccioletta Coordinatore Regionale del Dipartimento Professioni di FdI – Le professioni mediche – ha proseguito Cuccioletta – rappresentano uno dei settori più importanti e delicati del mondo professionale e merita tutta la nostra attenzione. Mentre il governo di sinistra ragiona su come vessare ancora di più chi lavora e chi produce, Fratelli d’Italia si schiera da sempre a fianco dei professionisti e la conferenza stampa di oggi ne è la conferma. Il mondo delle professioni è una realtà fondamentale per l’economia italiana, oggi in grande sofferenza, che invece FdI vuole difendere. Crediamo che uno stato giusto si debba occupare di chi ha studiato e lavora piuttosto che di dare la paghetta a chi sta a casa senza fare niente. Nei prossimi giorni altre importanti iniziative che coinvolgono il mondo professionale saranno avviate su tutto il territorio regionale. Grazie quindi al nostro Dipartimento, ai nostri Deputati, ai nostri Senatori e consiglieri regionali così attenti a darci il loro costante supporto.”

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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