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Cronaca

EPISCOPIA: LA CITTA' SI PREPARA AD ABBRACCIARE NICOLO' MANNINO E SALVATORE SARDISCO

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Tempo di lettura 3 minuti L'evento in programma per sabato 26 settembre è capitanato dal sindaco Biagio Costanzo che sta coordinando l'intero evento

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di Domenico Leccese

Episcopia (PZ) – Il Comune di Episcopia, in provincia di Potenza, si prepara ad un grande evento culturale capitanato dal sindaco Biagio Costanzo che in queste ore sta coordinando il tanto atteso momento nel quale la città tutta abbraccerà la presenza di Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, entrambi Presidente e Vice Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.

La convocazione (leggersi Festa del popolo tutto) è fissata per sabato 26settembre2015 nella città di Episcopia, in un paesaggio splendido, in una collocazione territoriale che fa invidia a ogni turista che arriva e fotografa tanta bellezza. Paese pulito e accogliente, gente solare e semplice, politica del servizio e riscatto sociale al primo posto. E’ in questa magica cornice di “paese ideale” che il sindaco Biagio Costanzo conferirà la cittadinanza onoraria a due grandi uomini che da anni, con un fiume di studenti, giovani, genitori, politici che amano il servizio alla collettività, sacerdoti, vescovi, uomini delle istituzioni, si impegnano quotidianamente affinché “Pace, Legalità, Giustizia, Amore alla Vita, Accoglienza, Solidarietà verso i poveri più poveri”, non siano parole che grattano i sentimenti, ma diventino colonne portanti del vero “tempio della vita”. Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco in questo progetto di vita ci credono e proprio perché ricevono consensi e incoraggiamento da ogni parte d’Italia, sono diventati punti di riferimento culturale sia su territorio nazionale che internazionale. Non appena ricevuta la comunicazione del conferimento della cittadinanza onoraria a Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, il primo a prendere carta e penna e ad esprimere gli “auguri sentiti” è stato il Presidente del Senato Pietro Grasso che è anche Presidente Onorario del Parlamento della Legalità Internazionale.

Dalla Germania, precisamente da Stoccarda, il deputato italo-germanico Mario Caruso ha subito telefonato compiaciuto e ha espresso parole di affetto a Nicolò e Salvo precisando “La società civile, la gente quella vera e sana, quella che non va più a votare perché attende volti nuovi e gente di servizio, oggi vi fa corona e plaude alla bella iniziativa del sindaco Biagio Costanzo. Siamo con Voi e vi vogliamo bene. Vi attendo a Stoccarda per festeggiare insieme a tantissimi siciliani che vivono qui”.

Anche il Sottosegretario di Stato alla Difesa Domenico Rossi ha espresso parole di stima. Sì, perché, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, hanno fatto partire questa scommessa proprio dalla Sicilia, dalla provincia di Palermo, dialogando, proponendo progetti di ricerca, sensibilizzando le coscienze dei giovani che puntualmente li invitano ad andare nelle scuole e partecipare alle assemblee di istituto.

Non solo, ma anche sindaci, assessori e presidenti di consigli comunali scrivono e chiedono di aderire al Parlamento della Legalità Internazionale (un movimento culturale che propone un percorso culturale interconfessionale e interreligioso con l’unico obiettivo di essere ambasciatori di un messaggio di vita divenendo operatori di speranza contro ogni tipo di violenza e discriminazione). Anche il parroco della comunità ecclesiale di Episcopia ha raggiunto i prossimi “concittadini” dicendosi onorato della conoscenza e del prossimo appuntamento culturale. Per Salvatore Sardisco, che ha già ricevuto l’encomio alla carriera dal Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri, lo scorso 26 maggio a Montecitorio, poi il Premio Memorial “Carlo Alberto Dalla Chiesa” presso il Castello Chiaramonte a Favara, dal sindaco Rosario Manganella il 3 settembre 2015, questa prima cittadinanza onoraria incoraggia e gratifica il suo percorso socio culturale e lo piazza come uno degli uomini più apprezzati per un impegno sociale non indifferente.

Per Nicolò Mannino questa risulta essere la “sedicesima” cittadinanza onoraria e il tutto si commenta da solo. Sarà proprio il Sindaco con una delegazione cittadina ad accogliere Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco all’aeroporto di Napoli per poi raggiungere il Comune di Potenza #CittàCapoluogo dove la mattina di Sabato su invito della Associazione Culturale Borgo Antico Portasalza del Presidente Leccese Domenico, che dopo aver conosciuto da vicino il Parlamento della Legalità Internazionale, ed aver partecipato alla presentazione del logo di questo movimento lo scorso 9 maggio a conclusione della visita guidata a Palazzo Chigi ha fortemente voluto la presenza di Nicolò e Salvatore anche a Potenza, coinvolgendo la società civile del Capoluogo. Nel primo pomeriggio la delegazione proseguirà in auto verso Episcopia.

Sabato 26 settembre l’intera comunità civile ed ecclesiale faranno corona con tanto affetto e stima ai due neo concittadini e poi, dopo la partecipazione alla Santa Messa di Domenica 27 settembre, Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco raggiungeranno Napoli, per partecipare, invitati dal Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Stefania Giannini (Ambasciatrice del Parlamento della Legalità) all’inaugurazione dell’anno scolastico con la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ai due neo concittadini del Comune di Episcopia anche i nostri Auguri accompagnati dalla stima e dall’ammirazione che ogni cittadino semplice e pulito deve a chi, come Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco, ogni giorno si mettono in gioco perché il presente e il futuro di tanti adolescenti e giovani sia a “colori” e ricco di speranza.
 

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Cronaca

Incendio nel Materano, morti due vigili del fuoco, “Volevano salvare una famiglia”

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 “Volevano salvare una famiglia, la cui abitazione era messa in pericolo dalle fiamme.

Ma sono caduti in un dirupo e sono stati avvolti dalle fiamme”.

Sono le parole del sindaco di Nova Siri (Matera), Antonello Mele, riferendosi alla morte di due vigili del fuoco in contrada Cozzuolo.

Secondo quanto si è appreso, entrambi avevano 45 anni ed erano in Matera.

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Castelli Romani

Ciampino, episodio di bullismo: la denuncia di una madre su Facebook scatena polemiche

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Un episodio di bullismo avvenuto a Ciampino ha suscitato forti reazioni e polemiche dopo che una madre ha condiviso la sua drammatica testimonianza su Facebook. La signora, madre di un ragazzo di 13 anni, ha raccontato l’incubo vissuto da suo figlio, vittima di un gruppo di coetanei.

Il post, che ha rapidamente raccolto molte reazioni e condivisioni, ha portato alla luce una realtà inquietante e ha acceso un acceso dibattito tra i residenti.

Secondo quanto riportato dalla madre del ragazzo, l’episodio è avvenuto nel parco comunale di Ciampino, dove suo figlio Alessandro stava giocando con alcuni amici. Improvvisamente, un gruppo di ragazzi più grandi si è avvicinato e ha iniziato a insultarlo e a deriderlo. La situazione è degenerata quando uno dei bulli ha spinto Alessandro a terra, facendogli perdere l’equilibrio e ferendolo al ginocchio. Il ragazzo, visibilmente scosso, è tornato a casa in lacrime e con un grande spavento.

Nel suo post, la madre ha scritto: “Mio figlio è tornato a casa oggi con il cuore spezzato e il corpo ferito. Non posso tollerare che i bambini debbano subire tali atrocità. Questo bullismo deve finire!”. Il suo appello ha ricevuto immediato sostegno da parte di molti residenti, che hanno espresso la loro solidarietà nei commenti.

Giovanna, una residente di Ciampino, ha commentato: “È inaccettabile che i nostri ragazzi non possano sentirsi al sicuro nemmeno nei parchi pubblici. Le autorità devono intervenire e prendere provvedimenti immediati”. Un altro commento, di Marco De Santis, aggiunge: “Questi atti di violenza sono vergognosi. I bulli devono essere identificati e puniti, e le scuole devono fare di più per educare i ragazzi al rispetto reciproco”.

Tuttavia, il post ha anche suscitato polemiche e divisioni. Alcuni hanno criticato i genitori dei ragazzi coinvolti, accusandoli di non educare adeguatamente i propri figli. “Dove sono i genitori di questi bulli? Perché non insegnano loro il rispetto e la compassione?”, ha scritto Francesca.

Le autorità locali non hanno tardato a intervenire condannando il gesto.

L’episodio, sebbene doloroso, ha anche sollevato un’importante consapevolezza sulla necessità di promuovere la cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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