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Emergenza morbillo in Congo dove in un solo anno si sono già registrati oltre 6mila decessi.
L’anno
scorso, oltre 18 milioni di bambini di età inferiore ai cinque anni sono stati
vaccinati per il morbillo in tutta la Repubblica Democratica del Congo e sono
stati segnalati circa 310 mila casi sospetti. Una seconda fase di vaccinazioni
è iniziata questa settimana.
I vaccini vengono caricati
su motociclette nei villaggi intorno a Temba, a sei ore di auto lungo strade
sterrate dalla comunità occidentale di Seke-Banza. Circa 73 mila bambini dai
sei mesi ai 15 anni saranno vaccinati nella provincia centrale di Kongo come
parte della seconda fase.
La Repubblica Democratica del
Congo ha registrato oltre 335.413 casi sospetti e 6.362 decessi dal primo
gennaio 2019 al 20 febbraio 2020, secondo le statistiche dell’Oms.
Il
morbillo ha ucciso più dell’epidemia di Ebola dichiarata il 1agosto 2018 nella
parte orientale del Paese, che ha causato 2.264 morti.
Il morbillo è una malattia
altamente contagiosa causata da un virus che attacca principalmente i bambini.
Le complicanze più gravi comprendono cecità, gonfiore cerebrale e gravi
infezioni respiratorie.
Gli sforzi per fermare la
diffusione sia dell’ebola che del morbillo nella Repubblica Democratica del
Congo sono ostacolati dalla mancanza di accesso alle cure, dalla scarsa
assistenza sanitaria e dai disordini in tutto il Paese, specialmente
nell’Est.
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