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L'AQUILA – Un elicottero del 118 è precipitato nell'aquilano, tra il capoluogo e Campo Felice. Morte le sei persone a bordo.Lo schianto dopo aver prelevato uno sciatore rimasto ferito sulla pista. Volava in una zona con una fitta coltre di nebbia e nuvole basse e sarebbe precipitato da un'altezza di 600 metri. L'impatto dell'elicottero contro il Monte Cefalone è stato terribile. Secondo quanto spiegato dai Carabinieri Forestali in quota c'è una pendenza vicina al 100% e il suolo è inclinato di 45 gradi.
"L'elicottero si è schiantato in località Monte Cefalone, non lontano dalla piana di Campo Felice. Era intervenuto nella zona degli impianti per un normale soccorso dopo un incidente sciistico e probabilmente aveva già svolto l'intervento e stava tornando indietro", afferma l'ingegnere Marco Cordeschi, esperto consulente del Comune dell'Aquila nell'ambito della Commissione Valanghe, che si trova in questo momento in quota.
"Ci vorrà tempo a capire la dinamica dell'incidente ma possiamo ipotizzare che lo schianto sia avvenuto a causa della nebbia perché questo è un itinerario conosciuto. Nei giorni scorsi, durante le operazioni per l'emergenza maltempo, anche i mezzi dell'Aeronautica guidati da piloti molto esperti hanno avuto qualche difficoltà in questo punto. Siamo sotto choc perché conosciamo tutti gli operatori che erano a bordo".
L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo ha aperto un'inchiesta sulla vicenda. L'Agenzia – che ha competenza specifica sugli incidenti aerei – ha già disposto l'invio di un proprio ispettore sul luogo dell'incidente.
Alcuni dei soccorritori hanno cominciato la discesa con delle barelle e da quanto appreso dovrebbero portare a valle i primi corpi dei deceduti nell'incidente. Da capire se completamente a piedi o servendosi del gatto delle nevi che, al momento è fermo a metà strada, tra la piana e il luogo dell'incidente perché non riesce a salire oltre quella quota.
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