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Cronaca

ELEZIONI REGIONALI: IN LIGURIA TRIONFA TOTI, IN VENETO RICONFERMATO ZAIA

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Tempo di lettura 3 minuti Concluso definitivamente lo spoglio, in Liguria si cambia e in Veneto si riconferma

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di Angelo Barraco

Liguria – Concluso lo spoglio in Liguria per le elezioni regionali, il nuovo governatore è Giovanni Toti. La Liguria quindi, dopo dieci anni di governo di centrosinistra, torna con un governo di centrodestra. In Liguria ha votato un cittadino su due e su 1.357.540 soggetti aventi diritto al voto, si sono recati a votare circa 688.014 ovvero il 50.68% di cittadini. Giovanni Toti, ha ottenuto 226.603 voti, pari al 34,44% e sei seggi. La coalizione di centrodestra nella sua totalità ha ottenuto 203,274 voti, pari a 37,71%, un totale di nove seggi. La Lega Nord ha ottenuto 109.203 voti, che corrispondono al 20,25% e 5 seggi. Forza Italia ha ottenuto 68.283 voti, pari al 12,66% e 3 seggi; Fratelli d’Italia ha ottenuto 16.525 voti pari al 3,06% e un seggio; Area popolare ha ottenuto 9263 voti, pari all’1,71% e nessun seggio. Raffaella Paita ha ottenuto 183.191 voti pari al 27,84% e un seggio con il voto disgiunto. La sua coalizione di centrosinistra ha ottenuto 163.574 voti che corrispondono al 30,34% e ben sette seggi. Il Pd ha ottenuto 138.190 voti pari al 25,63% e ben sette seggi; la Lista Ligure 17.056 voti che corrisponde al 3,16% e nessun seggio; la lista Liguria Cambia ha ottenuto 8328 voti pari all’1,54% e nessun seggio. Per quanto riguarda il Movimento Cinque Stelle, Alice Salvatore ha ottenuto 163.433 voti che sono pari al 24.84%. M5S ha ottenuto 120.147 voti che corrispondono al 22,29% e sei seggi. Luca Patrosino ha ottenuto un numero di voti pari al 9,41% e le sue liste hanno ottenuto voti pari al 4,09%. Enrico Musso di Liguria Libera ha ottenuto 10.662 voti che corrispondono all’1,62% e nessun seggio e la sua lista ha ottenuto un numero di voti pari ad 8.408 che corrispondono all’1,55%. Matteo Piccardi ha ottenuto un numero di voti pari allo 0,78%, la sua lista Partito comunista dei lavoratori ha ottenuto un numero di voti pari allo 0,56%. Antonino Bruno ha ottenuto lo 0,73% di voti, la sua lista che si chiama Progetto altra Liguria ha ottenuto lo 0,73% di voti e nessun seggio. Ed infine Mirella Batini ha preso 2015 voti che corrispondono allo 0,30% e la sua lista che si chiama Fratellanza donne ha preso un numero di voti che corrisponde allo 0,20%. 
 
Veneto – Luca Zaia è stato riconfermato alla presidenza della Regione Veneto, ha ottenuto il 47,2% contro il 22,8% della sfidante di centrosinistra Alessandra Moretti. Le proiezioni stimano i Dem a 16,4%, contro un 20,3% delle regionali del 2010 e contro il 37,5% delle europee del 2014. La Moretti si congratula con Zaia e scrive su Twitter: “Le mie congratulazioni a @zaiapresidente, grazie ai volontari e a chi mi ha votata. È stata una campagna bellissima, ora faremo opposizione. Da oggi si lavora anche per il futuro dei tanti he hanno creduto nel cambiamento”. Flavio Tosi, ex leghista che era sceso in campo contro Zaia, si è piazzato al terzo posto ottenendo il 13,7%. Il risultato più basso è quello del M5S di Jacopo Beti che ha ottenuto l’11%, altri cantidati come Alessio Morosin (Indipendenza Veneta) e Laura di Lucia Coletti (l'Altro Veneto) hanno ottenuto risultati ancora più bassi che vanno tra il 2 e l’1%. Il Veneto vi è stata anche una grande affluenza di voto pari al 57,2% ed è stata la regione che ha avuto maggiore affluenza.  Nei risultati parziali di lista, Zaia supera nettamente con la sua civica lo stesso risultato del Carroccio, 19,6% contro il 15%, Forza Italia invece correva con Zaia e ha ottenuto un risultato inferiore rispetto al 2010 e ha ottenuto il 6%. 

Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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