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Roma

Elezioni amministrative: "Si respira aria pesante. Sembra Milano Manzoniana ai tempi della peste"

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Tempo di lettura 2 minutiIl contesto è quello di un paese e delle elezioni amministrative per la scelta del Sindaco e dei Consiglieri comunali

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino 

 

Caro Direttore,
desidero raccontare ai tuoi lettori la seguente breve storia.
Il contesto è quello di un paese e delle elezioni amministrative per la scelta del Sindaco e dei Consiglieri comunali.
Uno pensa che vi sia, come si dovrebbe, una sana competizione, ricca di passione e di slanci emotivi.
Una voglia di leale ricerca del consenso per il buon governo della Comunità.
Un clima di rispetto fra tutti i contendenti e di rispetto per i Cittadini.
Un ideale, insomma, a cui tutti dovrebbero aspirare come gesto di Civiltà.
Macchè, purtroppo, nella storia che ti racconto è tutto al contrario.
Nella rete web solo feroci polemiche, attacchi personali, voglia di sporcare la dignità del contraddittore di turno, di piegarlo e ridurlo al silenzio per fare bottino di pollici in su e di faccine idiote.
Fuori, è ancora peggio! Si respira aria pesante, carica di timori e di sospetti. Sembra Milano manzoniana ai tempi della peste.
Velata di apparente ipocrisia circola aria di sopraffazione come “di regime di polizia”.
Alcuni cittadini si lamentano di subire pressioni minacciose solo per aver manifestato l’intenzione di presentarsi come candidati in una lista, antagonista di quella dominante.
Altri raccontano di ricevere “sollecitazioni elettorali” da “sceriffotti in divisa”, con offerta di soluzioni a veri o presunti problemi amministrativi in cambio del suffragio. Alcuni altri, con un poco di vergogna, riferiscono sottovoce di proposte di “denaro in cambio di voto”, proprio come sarebbe accaduto in un passato relativamente prossimo.
Una campagna elettorale da incubo!
E mentre queste voci si mescolano in un crescendo assordante, in una confusione immane di volti e di figure gesticolanti, mi sveglio tutto affannato e sudato.
ODDIO! Era solo un brutto sogno!
Che paura, caro direttore!
Certo se tutto questo dovesse verificarsi in un paese reale durante una campagna elettorale sarebbe veramente grave, anzi gravissimo e molto, molto preoccupante.
L’invito per tutti i cittadini è quello di cenare leggero per evitare incubi siffatti e, comunque, di tenere gli occhi bene aperti durante il giorno…… Non si sa mai!

Virbio 

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