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Roma

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2016: ECCO TUTTI I DATI A ROMA E NEL LAZIO

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Tempo di lettura 2 minuti L'affluenza Comune per Comune. Urne aperte fino alle ore 23

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di Angelo Barraco
 
Roma – Urne aperte fino alle ore 23, gli italiani chiamati al rinnovo delle amministrazioni comunali e alle elezioni del Sindaco sono 13 milioni in 1.342 comuni. Ecco i dati relativi alla regione Lazio che ammontano al 15,85%. Le percentuali sono le seguenti: Frosinone 21,90%, Acquafondata 18,16%, Alatri 20,58%, Alvito 17,91%, Casalattico 12,63%, Cassino 23,02%, Castelnuovo Parano 26,28%, Castocielo 25,80%, Castro Dei Volsci 24,36%, Collepardo 24,28%, Esperia 24,78%, Fumone 27,75%, Monte San Giovanni Campano 20,28%, Pastena 23,84%, Pignataro Interamna 20,35%, Roccasecca 24,52%, Sgurgola 25,57%, Sora 19,71%, Supino 22,44%, Terelle 12,46%, Torre Cajetani 25,38%, Trivigliano 24,96%, Vallecorsa 29,49%, Vicalvi 14,81%, Viticuso 24,01%. Castelforte 23,11%, Itri 11,86%, Minturno 21,94%, Norma 24,04%, Pontina 21,54%, Priverno 18,77%, Roccasecca dei Volsci 30,45%, Sperlonga 28,09%, Terracina 23,42%. Ad Ascrea 36,40%, Borbona 27,14%, Borgo Velino 27,93%, Cittareale 39,95%, Collalto Sabino 33,90%, Fara in Sabina 21,77%, Fiamignano 29,87%, Monteleone Sabino 21,74%, Poggio Bustone 23,18%, Torri in Sabina 25,35%. Roma 14, 81.AGOSTA 29,26, ANGUILLARA SABAZIA 22,11, ANTICOLI CORRADO 25,29, ARICCIA 20,68, BELLEGRA 27,46, BRACCIANO 22,30, CAMPAGNANO DI ROMA 20,17, CANALE MONTERANO 26,53, CANTERANO 14,49, CASAPE 19,12, CASTEL MADAMA 17,45, CINETO ROMANO 33,97, CIVITELLA SAN PAOLO 24,81, FIANO ROMANO 18,25, FILACCIANO 32,10, GENZANO DI ROMA 19,00, JENNE 44,79, LICENZA 20,79, MANDELA 22,28, MARCELLINA 20,02, MARINO 18,05, MENTANA 18,22, MONTEFLAVIO 14,85, MONTELIBRETTI 27,04, MONTORIO ROMANO 27,63, MORLUPO 18,35, NETTUNO 21,16, OLEVANO ROMANO 23,48, PERCILE 47,59, PONZANO ROMANO 25,65, RIANO 19,91, RIGNANO FLAMINIO 24,07, RIOFREDDO 26,60, ROCCA DI CAVE 20,24, ROCCA DI PAPA 19,09, ROCCA SANTO STEFANO 25,72, ROMA 14,12, SAN POLO DEI CAVALIERI 23,52, SANT'ORESTE 26,50, SUBIACO 24,26, TOLFA 22,57, TREVIGNANO ROMANO 26,20, VALLINFREDA 17,57, VIVARO ROMANO 25,45. ACQUAPENDENTE 22,83, ARLENA DI CASTRO 26,16, BASSANO ROMANO 21,81, CANINO 21,05, CAPRAROLA 25,78, CARBOGNANO 25,10, CORCHIANO 23,28, FABRICA DI ROMA 20,33, FALERIA 25,97, GALLESE 20,53, LUBRIANO 22,29, MARTA 27,31, MONTEFIASCONE 20,20, ORIOLO ROMANO 23,04, ORTE 22,56, PROCENO 31,42, SORIANO NEL CIMINO 20,06, VALENTANO 17,97, VASANELLO 22,54, VETRALLA 20,36, VITORCHIANO 19,51.
 
Ben 7 i capoluogo di Regione: Roma, Milano, Napoli, Bologna, Torino, Cagliari, Trieste e 18 capoluogo di provincia: Brindisi, Benevento, Carbonia, Caserta, Cosenza, Crotone, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Varese, Villacidro. Hanno aperto alle ore 7 di stamane i seggi e saranno aperti fino alle 23. Un eventuale ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno, sempre allo stesso orario. Saranno circa 13.316.379 gli elettori che andranno al voto in 1.342 comuni di regioni a statuto ordinario. Andranno al voto 18.318 diciottenni, 9.847 uomini, 8.471 donne. Roma è il Comune con il più alto numero di elettori diciottenni e saranno 12.456; 6.488 maschi e 5.968 donne. Il timore maggiore rimane l’astensionismo. Matteo Renzi ha ricordato che “L'Italia che non si rassegna è viva e piu' forte che mai. E noi stiamo con lei con la pancia a terra e la testa in alto. Quelli che si lamentano soltanto non ci fermeranno, mai” e che “domenica 5 giugno si vota in diversi comuni. Tra gli altri: Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Cagliari, Trieste. Come abbiamo detto in tutte le salse non è un voto sul governo, ma sicuramente è molto importante per scegliere il futuro della propria città”. Anche Silvio Berlusconi ha detto la sua “Domenica il centrodestra sarà la prima coalizione in molte città italiane. E lo sarà a livello nazionale quando finalmente agli italiani sarà concesso di far sentire la propria voce attraverso il voto, non esiste in nessuna parte del mondo una destra che con le sue sole forze riesca a governare un grande Paese. Renzi avrebbe assicurata la poltrona di Palazzo Chigi per i prossimi vent'anni".

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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