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Esteri

Egitto: sospese 8 conduttrici Tv perchè troppo grasse

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Tempo di lettura 2 minuti Il Centro per l'orientamento e la consapevolezza giuridica delle donne condanna la scelta dell'emittente

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di Paolino Canzoneri

L'imbecillità e l'ignoranza mietono più vittime di tutte le guerre attualmente in corso in tutto il mondo. L'Egitto, paese nord africano ricco di storia unica al mondo e a maggioranza musulmana "allieta" le giornate estive con la notizia che ben otto conduttrici della TV di stato Ertu ( Egyptian Radio and Television Union) sono state sospese dalla conduzione di telegiornali e programmi vari perchè ritenute "troppo grasse" e quindi non presentabili in televisione. La BBC la prima emittente a rivelare la notizia e oltre a riportare l'immagine di una delle conduttrici sospese Khadija Khattab, afferma che le conduttrici avranno garantito ugualmente lo stipendo e saranno riammesse al loro lavoro solo quando avranno perso il peso ritenuto eccessivo e poco "estetico". La stessa conduttrice Khattab si è rivolta ad un giornale locale Al-Yawm al-Sabi asserendo che giudizi del genere dovrebbero essere accettati solamente dal pubblico. Il  Centro per l'orientamento e la consapevolezza giuridica delle donne condanna la scelta dell'emittente perchè a loro dire ci sono evidenti segni di violazione della Costituzione e rappresenta una palese forma di violenza contro le donne. L'articolo 11 della Carta Fondamentale varata del 2014 che conferma i principi assoluti della Sharia, oltre a maternità e infanzia, impegna lo Stato al raggiungimento dell'eguaglianza tra donne e uomini in e per tutti i diritti politici, civili, economici, sociali e culturali preservando e proteggendo da ogni forma di violenza. Discriminazione da sempre è stato sinonimo di ignoranza e riguardo alla grassezza vige da sempre un enorme fraintendimento legato appunto da becera ignoranza dovuta alla misconoscenza di tutta una serie di patologie che causano obesità e che viene quasi sempre interpretata come forme eccessive di golosità ed errato rapporto con il cibo. Le critiche, ovviamente, non si sono fatte attendere e l'accademico Waheed Abdul Maji ritiene che la tv pubblica dovrebbe occuparsi in primis della qualità dei contenuti piuttosto che concentrarsi su altro. In Italia non sono passati molti giorni da titolo offensivo sulle atlete "cicciottelle" dei giochi di Rio apparso su un quotidiano sportivo che ne ha causato la rimozione del direttore. Tutto questo la dice lunga su come la società contemporanea sia perennemente costituita da persone asserite e prostrate ad una percezione rigorosamente e severamente racchiusa in una linea che non preveda nessuna condizione estetica fuori dalla norma e dalla media, come se, per nostro istinto, faticassimo nell'accettare condizioni sociali, culturali e religiose diverse da un modus che ci siamo imposti noi o che la società stessa, attraverso tutte le forme mediatiche esistenti, ci abbia inculcato facendoci sempre perdere giorno dopo giorno la semplice e naturale capacità di accettare la diversità in ogni sua forma.

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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