Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
di A.B.
Il Cairo – Le forze di sicurezza egiziane hanno ucciso dodici turisti messicani e le loro guide egiziane, sono rimaste ferite altre dieci persone. Questo quanto ccaduto durante un’operazione contro l’Isis. Il gruppo di turisti si trovava in una zona proibita del deserto a bordo di un fuoristrada.
El Mundo, una fonte vicina al turisti uccisi riferisce che il gruppo stava cenando, quando ad un certo punto sono sopraggiunti tre aerei dell’esercito e hanno cominciato a sparare e lanciare missili sui veicoli che li hanno carbonizzati. Alcune persone hanno tentato la fuga ma invano poiché i militari aprivano il fuoco su chiunque fuggisse. Intanto sono in corso le identificazioni dei cadaveri e il ministro degli esteri messicano conferma che due vittime sarebbero proprio messicane.
Un portavoce del ministro egiziano del turismo riferisce che “non c'erano permessi e non erano state informate le autorità” poiché per andare in quella zona è richiesta l’autorizzazione.
Claudia Ruiz Massieu, ministro degli Esteri messicano ha chiesto maggiori approfondimenti su quanto accaduto e ha chiesto un supporto alle autorità egiziane nonchè il rimpatrio immediato dei cittadini messicani sopravvissuti.
Enrique Pena Nieto, Presidente messicano scrive su Twitter: “Il Messico condanna questi atti contro i nostri cittadini ed esige dal governo egiziano un'indagine esaustiva di quanto accaduto”.
Correlati