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Una massiccia operazione antidroga, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, ha portato all’arresto di sei persone gravemente indiziate di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività investigativa, intensificata negli ultimi giorni, ha permesso di colpire diversi punti della filiera dello spaccio nei comuni di Fiano Romano, Mentana, Monterotondo e Fonte Nuova.
Fiano Romano: droga nascosta tra caffè e riso
Il primo arresto è avvenuto a Fiano Romano, dove un 26enne albanese è stato trovato in possesso di 81 grammi di cocaina. L’andirivieni sospetto attorno alla sua abitazione ha insospettito i Carabinieri, che hanno deciso di intervenire. La droga, nascosta in una scatola insieme a polvere di caffè e riso, è stata scoperta durante una perquisizione. Materiale per il confezionamento completava il kit dello spacciatore.
Mentana: giovani albanesi e un’auto con dosi pronte
A Mentana, i Carabinieri hanno fermato un’auto a noleggio con a bordo due giovani albanesi di 19 e 21 anni. La loro evidente insofferenza al controllo ha spinto i militari ad approfondire, trovando 18 grammi di cocaina suddivisi in 20 dosi. Successivamente, le indagini hanno portato a un altro arresto: un 22enne italiano che trasportava 240 dosi di cocaina (circa 180 grammi) in un’auto. Presso la sua abitazione, oltre a materiali per il confezionamento, sono stati trovati 140 euro in contanti.
Fonte Nuova: arresto di un recidivo
A Fonte Nuova, un 41enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato a bordo di un’auto a noleggio. Gli sono stati sequestrati circa 7 grammi di cocaina suddivisi in dosi e 300 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
Monterotondo: l’ultima cattura
Infine, i Carabinieri di Monterotondo hanno arrestato un 53enne italiano incensurato, trovato con 21 grammi di cocaina in strada. La perquisizione domiciliare ha rivelato ulteriori 22 grammi di hashish e strumenti per il confezionamento. L’uomo, disoccupato, ha dichiarato di essere stato costretto a intraprendere l’attività di spaccio per motivi economici.
Un messaggio chiaro contro lo spaccio
L’operazione sottolinea l’impegno dei Carabinieri nel contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. “Un segnale forte per tutelare la sicurezza dei cittadini e ripristinare la legalità nei territori colpiti da questa piaga sociale”, affermano fonti investigative. La lotta continua, con controlli intensificati e un occhio vigile su comportamenti sospetti.
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