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Metropoli

Dramma a Tivoli Terme: operaio della Tekneko si toglie la vita nel garage di casa

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Un biglietto ritrovato sul luogo svela motivazioni profonde dietro il gesto estremo

Luca Pannicciari, 50 anni, dipendente dell’azienda specializzata nella raccolta dei rifiuti, ha deciso di porre fine alla sua vita sparandosi un colpo alla testa nel garage di casa.
Sulle prime battute di indagine, i carabinieri della stazione di Tivoli Terme sono intervenuti sul posto per raccogliere informazioni e avviare le procedure di accertamento.
Dalle prime sommarie indagini, è emerso che Pannicciari avrebbe lasciato un biglietto nel quale si ipotizza avesse espresso i motivi che lo hanno indotto a compiere questo gesto estremo.
Le forze dell’ordine stanno ora esaminando attentamente il contenuto del messaggio per comprendere meglio le motivazioni dietro a questa decisione irreversibile.
Secondo alcune voci raccolte sul posto, gli amici e colleghi di lavoro di Pannicciari hanno riferito che l’uomo stava attraversando un periodo di grande difficoltà lavorativa. Sembrava fortemente sopraffatto dalla pressione e dallo stress legati al suo impiego, circostanza che potrebbe aver contribuito al suo stato d’animo critico.

Il messaggio di cordoglio della Tekneko

Sulla pagina Facebook della Tekneko il messaggio di cordoglio

“Tekneko, attraverso il Presidente, Umberto Di Carlo, e tutto il management, esprime piena vicinanza alla famiglia Pannicciari, per la scomparsa di Luca, dipendente dell’azienda.

L’operaio, che lavorava nel cantiere di Guidonia ma da tempo era lontano dal proprio impiego per motivi personali, era conosciuto e stimato da tutti i colleghi. Questa mattina è venuto a mancare nella sua abitazione lasciando tutti nello sconforto.

Tekneko, a nome di tutti i colleghi, rivolge il proprio cordoglio ai suoi cari e a quanti oggi lo piangono.