Donne vittime di violenza, Cristiana Macchiusi (sost. Procuratore): “dati del sommerso in aumento che non entrano nelle statistiche”. L’associazione ‘Gens Albana’ in prima linea accanto alle istituzioni

ARICCIA (RM) – Partecipata la cena evento organizzata dall’associazione ‘Gens Albana’ lo scorso venerdì 30 novembre per ricordare le donne vittime di violenza e dove il ricavato della serata sarà devoluto a famiglie con disagio. Un salone strapieno, quello dell’agriturismo ‘Il Borgo’ di Ariccia che ha visto la partecipazione di personalità politiche, civili e militari.

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A introdurre la serata l’avvocato Francesca Andreani che ha recitato una poesia di Alda Merini. La parola è poi passata alla presidente dell’associazione ‘Gens Albana’ la dr.ssa Cinthia Vercelloni che ha ricordato quella che è la mission associativa la solidarietà sociale.

La giornalista e direttore di questo quotidiano Chiara Rai ha poi intervistato il sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Cristiana Macchiusi sul tema del contrasto alla violenza di genere, sulle donne, sui minori ricordando che oggi esistono strumenti che rendono questo lavoro meno arduo rispetto al passato quando iniziava la lotta a questo fenomeno che rappresenta una vera e propria piaga sociale.

Macchiusi ha quindi descritto quella che è la giornata tipo in Procura che inizia con il fare fronte, insieme ad un gruppo specializzato e poi con la polizia giudiziaria, alle numerose emergenze che arrivano dal territorio di competenza. “Una vera e propria corsa contro il tempo quando si parla di questi reati” ha detto il magistrato.

Macchiusi ha anche voluto evidenziare quella che oggi è a tutti gli effetti una maggiore preparazione da parte della polizia giudiziaria nell’affrontare questi casi. Parlando di dati percentuali riguardo l’aumento o la diminuzione di questi reati il sostituto Procuratore ha voluto evidenziare quello che è il fenomeno dell’immigrazione che ha caratterizzato la nostra società negli ultimi anni.

Un fenomeno in costante aumento che vede spesso donne, appartenenti a culture religiose diverse o a clan, non denunciare questo tipo di violenze.

Un aumento del così detto sommerso che di fatto non entra nelle statistiche.

Quindi non è possibile determinare – ha aggiunto Macchiusi – se questi reati sono in aumento o in recessione. Il magistrato ha concluso complimentandosi con la presidente di ‘Gens Albana’ per la bellissima iniziativa.