Divino Amore e rischio cementificazione: Italia Nostra vuole ampliare i vincoli sulla Campagna Romana

Importante incontro giovedì 23 gennaio a Marino per la illustrazione
delle osservazioni al recente vincolo denominato “La Campagna Romana tra la via Nettunense e l’Agro Romano” apposto dalla competente
Soprintendenza allo scopo di proteggere il paesaggio su una vasta area
di pregio compresa tra i comuni di Marino, Castel Gandolfo ed Albano.
Le osservazioni, anche allo scopo di chiedere l’ampliamento del vincolo,
sono state presentate dalla sezione Castelli Romani di Italia Nostra,
dal partito Comunista sezione Castelli Romani, il comitato di quartiere
Pavona1, il circolo Legambiente Appia Sud “Il riccio” ed altri comitati
di cittadini ritenendo necessario proteggere anche altre aree come S.
Palomba e Monte Savello (tra Roma ed Albano) che sono oggetto di
speculazione edilizia, analogamente all’area del “Divino Amore” a Marino
sulla quale incombe un intervento da oltre 1 milione di metri cubi di
cemento.

Il vincolo, apposto anche grazie alle sollecitazioni dell’attuale
amministrazione di Marino allo scopo di evitare ulteriore consumo del
suolo a causa della cementificazione imperante, chiaramente lede gli
interessi di quelle imprese che intendono realizzare i loro progetti di
edificazione ed è pertanto oggetto di una agguerrita opposizione ed
osservazioni contrarie.
Le osservazioni verranno esposte nel dettaglio e discusse nel corso
dell’incontro, al quale è stata invitata tutta la cittadinanza oltre
alle locali autorità amministrative, in programma alle ore 18 presso la
Biblioteca BiblioPop a Marino (S. Maria delle Mole) in via Goffredo
Mameli (incrocio con via U. Bassi).