Connect with us

Cronaca

DIAZ: POLIZIOTTO DICHIARA SU FACEBOOK CHE "RIFAREBBE TUTTO"

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura < 1 minutoSull'episodio sono gia' stati avviati accertamenti anche sull'identita' delle persone che hanno commentato

Published

on

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto

di Angelo Barraco 

Roma –  Oggi è successo un fatto molto grave che vede coinvolto un poliziotto che difende i fatti avvenuti nella scuola Diaz durante il G8 e contesta la sentenza europea di condanna dell’Italia. Il poliziotto, Fabio Tortoso, ha scritto nella sua pagina facebook: “Io sono uno degli 80 del VII NUCLEO. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte”. Molti gli apprezzamenti rivolti al poliziotto e al suo commento. Angelino Alfano, ministro dell’Interno, si è espresso in questi toni: “Con tutta la celerita' necessaria e con il dovuto rigore, valuteremo il comportamento del poliziotto in questione e i commenti che hanno avuto origine dalle sue dichiarazioni e che sono stati pubblicati sul social network. Non escluderemo, pertanto, nessuna ipotesi di provvedimento disciplinare, anche quello di massima severità.   Attenderemo, inoltre, le decisioni dell'autorita' giudiziaria sugli eventuali profili penali di cui, naturalmente, terremo conto per l'individuazione dei provvedimenti da assumere”. In una nota si legge: “In relazione alle dichiarazioni rilasciate da un operatore di Polizia sul proprio profilo Facebook, atteso che lo stesso se ne e' assunto la paternita' in successive esternazioni, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza precisa che sull'episodio sono gia' stati avviati accertamenti anche sull'identita' delle persone che hanno commentato ed interagito con le dichiarazioni dello stesso, pertanto – continua la nota – tale attivita' consentira' di adeguare nella severita' l'azione disciplinare alla gravita' di quanto emerso sia nei confronti dell'autore del post che nei confronti di tutti coloro che, se appartenenti alla Polizia di Stato, hanno effettuato commenti censurabili”.