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di Angelo Barraco
Roma – Dopo le polemiche di ieri in merito all’esternazione sul social network facebook del poliziotto Fabio Tortosa, diventato noto ai rigori dell’opinione pubblica per aver scritto in merito agli avvenimenti del G8 e i fatti della scuola Diaz testuali parole: “Io sono uno degli 80 del VII NUCLEO. Io ero quella notte alla Diaz. Io ci rientrerei mille e mille volte”. Il poliziotto, visto il marasma che ha creato la sua esternazione, ha spiegato ad un sito web ciò che voleva dire, ecco quanto detto dal poliziotto: “Ribadendo le lo rifarei era un modo per sancire la nostra totale estraneità ai fatti che Strasburgo, con l’ultima sentenza, addossa ad alcuni operatori della Polizia di Stato. Era un modo per dire: lo rifarei perché noi non abbiamo nulla da rimproverarci. Stupidamente non prevedevo che l’interpretazione alle mia parole fosse questa che ha suscitato questo clamore. Adesso col senno di poi capisco che possa essere male interpretata”. Prosegue dicendo “quell’affermazione è a ribadire che ne io ne gli uomini del nucleo per il quale facevo parte abbiamo commesso nessuna illegalità e dal punto di vista dell’esecuzione dell’operazione di ordine pubblico alla quale eravamo chiamati, l’operazione è stata senza nessuna falla”. Aggiunge dicendo che: “lo rifaremo perché il nostro operato è stato fatto nel pieno rispetto della legalità”.
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