DANIELA SANTANCHE' SU MIGRAZIONE: "UNICA SOLUZIONE AFFONDARE I BARCONI PRIMA CHE PARTANO"

di Angelo Barraco

Roma – Daniela Santanchè si fa sentire con toni contrari alla massa, ed esprime commenti aspri sui recenti sbarchi degli immigrati dicendo: “E' la piu' grande tragedia del governo italiano. L'asse tra Renzi-Alfano e Boldrini ha portato a questo disastro”, aveva anche detto: “l'unica soluzione che si deve mettere in campo subito e' che l'Aeronautica italiana e la Marina militare si attrezzino subito ad affondare i barconi pronti a partire, come gia' era stato fatto in passato in Albania, e che si apprestino subito a fare i centri d'accoglienza sulle coste africane”, aggiunge che “ nessuno pensi di guadagnare soldi come stanno dimostrando le varie indagini sulla pelle dei disperati. L'Italia non puo' piu' subire questa invasione”. Sul suo profilo facebook invece scrive: “#sbarchi solo affondando i barconi prima prima di farli partire è l'unica soluzione”. Ma analizziamo il problema dei flussi migratori da un punto di vista oggettivo e umano: I flussi migratori avvengono secondo dinamiche complesse che portano i migranti a fuggire dal loro paese a causa di guerre e di continue e precarie condizioni di vita. Chi decide di andar via, non lo fa per rubare il lavoro agli italiani, ma lo fa per sfuggire alla morte. Le attraversate che affrontano i migranti dai loro paesi d’origine fino alla Libia per poi raggiungere le coste italiane sono delle vere e proprie odissee: attraversano il deserto a piedi, molti muoiono, vengo rapiti, vengono tenuti prigionieri e se non pagano per la loro liberazione rischiano anche la morte. Raggiunte la Libia c’è la partenza, ed è proprio lì che si verificano le cose peggiori. I migranti sono tanti e sono stipati i barche che possono contenerne meno, sono imbarcazioni fatiscenti e non idonee a tali traversate e spesso ne muoiono tantissimi. Vi sono uomini, donne incinte, bambini che hanno visto guerre, violenze sessuali e psicologiche che faranno sempre parte del loro vissuto ma anche del loro presente. Non chiedono nulla e non vogliono rubare nulla, vogliono vivere una vita dignitosa che non sia una costante minaccia di morte. Il problema in Italia è che gli immigrati non vengono regolarizzati in breve tempo e vengono “parcheggiati” nei centri d’accoglienza, dove sono costretti a sostare in attesa della regolarizzazione. Ma perché tutto ciò? Logicamente parlando è antiproduttivo per l’Italia poiché se l’Italia regolarizzasse, entro tempi brevi, gli immigrati, costoro potrebbero lavorare in modo regolare e pagare le tasse.