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I migranti della nave Diciotti, accolti dalla Chiesa saranno “integrati”. Lo ha detto il Papa nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Dublino. E ha precisato con una battuta: “Io non ho messo lo zampino”, “lo zampino lo mette il diavolo”. “Quello che ha fatto il lavoro col ministro dell’Interno e stato padre Aldo (Buonaiuto, ndr), e la Conferenza Episcopale. Il cardinale Bassetti era qui ma per telefono guidava” l’operazione e “padre Maffeis negoziava con il ministro”.
Saranno accolti a Rocca di Papa nel centro “Mondo Migliore”
Il papa ha poi spiegato che i migranti “vanno a ‘Mondo Migliore’, a Rocca di Papa, saranno accolti lì cominceranno a imparare la lingua e ad essere migranti integrati”. ‘Mondo Migliore” un Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas), si trova a sud di Roma sulla via dei Laghi, in precedenza era un centro congressi gestito dai padri oblati.
Ieri la polizia ha eseguito 4 decreti di fermo nei confronti di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh, ritenuti i presunti scafisti che hanno condotto l’imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla Diciotti e sbarcati in Sicilia. Ai quattro vengono contestati associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito. Per i migranti quello di oggi è stato il loro primo giorno a terra, a Messina, dopo quasi due settimane di navigazione.
Sono in 143 nell’hotspot di Messina, sbarcati dalla nave della Guardia costiera rimasta per cinque ormeggiata al porto di Catania, in attesa di potere scendere. E adesso attendono con trepidazione di sapere dove andare.
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