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Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga non riesce a bissare la vittoria interna della settimana precedente contro il Montegiorgio: la formazione castellana ha impattato a reti bianche (0-0) sul campo dell’Atletico Sant’Elpidio. Un match che ha lasciato tanti rimpianti nel gruppo di mister Mauro Venturi: “Abbiamo fatto una buona partita e creato davvero tantissime occasioni – racconta il centrale difensivo classe 1991 Daniele Rosania – Ma forse siamo stati un po’ precipitosi al momento della conclusione per la grande voglia di andare in vantaggio, poi non siamo stati nemmeno fortunati considerato il palo di Spano e il salvataggio sulla linea su un tiro a botta sicura di Oggiano, oltre a tanti interventi importanti del portiere avversario che è stato il migliore in campo. L’Atletico Sant’Elpidio si è rivelata una squadra giovane, dinamica e battagliera e capita spesso che questo genere di partite si finisce anche col perderle, quindi alla fine ci prendiamo questo pareggio e guardiamo avanti”. Anche mister Venturi, dopo la prima giornata di campionato persa contro la Recanatese, aveva notato questa poca “incisività” della Cynthialbalonga: “Dobbiamo lavorare ancor più intensamente per creare le condizioni migliori per segnare, d’altronde non ci manca qualità nel reparto offensivo”. Dopo tre giornate, comunque, nessuna squadra è a punteggio pieno nel gruppo F: “Conosco bene questo raggruppamento per averci giocato con il Matelica tre anni fa. Le formazioni marchigiane sono sempre tignose, sui loro campi non è mai facile giocare e raramente capitano squadre molto deboli. Sarà così anche quest’anno”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga tornerà a giocare tra le mura amiche del rinnovatissimo “Bruno Abbatini” di Genzano per la sfida col Castelfidardo: “Hanno collezionato due punti nelle prime tre gare, ma vengono da un pareggio contro il Campobasso e sicuramente avranno tanto entusiasmo. Noi, però, vogliamo sfruttare il fattore casalingo per tornare alla vittoria e iniziare a prendere un buon ritmo in classifica”. La chiusura di Rosania è sulla scelta di approdare nel club castellano: “Conoscevo il presidente Camerini per motivi di lavoro, mi ha convinto esponendomi un progetto ambizioso, anche se per tutto l’ambiente è meglio procedere in punta di piedi pur essendo consapevoli della nostra forza”.
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