Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga ha sfiorato il colpo grosso. La formazione castellana ha messo in seria difficoltà l’ex capolista Trastevere, uscita dal campo del “Pio XII” di Albano (utilizzato per l’indisponibilità del “Bruno Abbatini” di Genzano, oggetto di rifacimento del manto erboso) con un faticoso 1-1. A segnare la momentanea rete del vantaggio degli azzurri è stato il difensore classe 2003 Davide Redondi, al primo gol in assoluto tra i grandi: “Sono molto felice per questo gol, anche se purtroppo non è servito per vincere. Abbiamo fatto una partita di carattere, scendendo in campo con l’atteggiamento giusto e trovando due traverse e un gol nella prima fase di gara. Nel secondo tempo l’episodio dell’espulsione di Sbardella (per doppia ammonizione, ndr) ci ha costretto ad abbassarci. Visto da vicino, il fallo di Luca sembrava un normale contrasto di gioco e quindi il secondo giallo è parso un po’ eccessivo. In ogni caso, anche in dieci avevamo tenuto bene il campo e il Trastevere non aveva creato molto. Sull’unica distrazione della nostra sfida, però, è arrivato il gol dell’1-1. Potevamo vincere la partita, ma è comunque un punto importantissimo al cospetto di una squadra molto forte”. Redondi, che l’anno scorso giocava nella Primavera dell’Hellas Verona, si sta ritagliando uno spazio importante nello scacchiere di mister David D’Antoni: “Sto giocando con continuità, sento grande fiducia da parte del mister, dei compagni e della società: cerco di ripagarla impegnandomi al massimo in ogni allenamento e partita. Il campionato di serie D è molto importante e impegnativo, per noi giovani è una grossa opportunità di crescita visto che possiamo giocare contro avversari esperti e molto validi”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga sarà di scena sul campo del Porto d’Ascoli: “Affronteremo questa sfida con la voglia di riprendere i tre punti che sono sfuggiti col Trastevere, pur sapendo che ogni gara nasconde insidie. Il gruppo è fortemente convinto di poter rientrare nelle zone di vertice e lottare fino alla fine per qualcosa di importante”. Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga ha sfiorato il colpo grosso. La formazione castellana ha messo in seria difficoltà l’ex capolista Trastevere, uscita dal campo del “Pio XII” di Albano (utilizzato per l’indisponibilità del “Bruno Abbatini” di Genzano, oggetto di rifacimento del manto erboso) con un faticoso 1-1. A segnare la momentanea rete del vantaggio degli azzurri è stato il difensore classe 2003 Davide Redondi, al primo gol in assoluto tra i grandi: “Sono molto felice per questo gol, anche se purtroppo non è servito per vincere. Abbiamo fatto una partita di carattere, scendendo in campo con l’atteggiamento giusto e trovando due traverse e un gol nella prima fase di gara. Nel secondo tempo l’episodio dell’espulsione di Sbardella (per doppia ammonizione, ndr) ci ha costretto ad abbassarci. Visto da vicino, il fallo di Luca sembrava un normale contrasto di gioco e quindi il secondo giallo è parso un po’ eccessivo. In ogni caso, anche in dieci avevamo tenuto bene il campo e il Trastevere non aveva creato molto. Sull’unica distrazione della nostra sfida, però, è arrivato il gol dell’1-1. Potevamo vincere la partita, ma è comunque un punto importantissimo al cospetto di una squadra molto forte”. Redondi, che l’anno scorso giocava nella Primavera dell’Hellas Verona, si sta ritagliando uno spazio importante nello scacchiere di mister David D’Antoni: “Sto giocando con continuità, sento grande fiducia da parte del mister, dei compagni e della società: cerco di ripagarla impegnandomi al massimo in ogni allenamento e partita. Il campionato di serie D è molto importante e impegnativo, per noi giovani è una grossa opportunità di crescita visto che possiamo giocare contro avversari esperti e molto validi”. Nel prossimo turno la Cynthialbalonga sarà di scena sul campo del Porto d’Ascoli: “Affronteremo questa sfida con la voglia di riprendere i tre punti che sono sfuggiti col Trastevere, pur sapendo che ogni gara nasconde insidie. Il gruppo è fortemente convinto di poter rientrare nelle zone di vertice e lottare fino alla fine per qualcosa di importante”.
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