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Genzano (Rm) – Continua il “digiuno” da gare ufficiali per la Cynthialbalonga. Il recupero sul campo del Real Giulianova fissato per l’8 novembre è slittato per un caso di positività all’interno della formazione abruzzese: ci si riproverà domenica 22 novembre e, di conseguenza, anche il recupero casalingo programmato per il 18 contro il Città di Campobasso è slittato per rispettare “l’ordine cronologico” delle gare come da calendario. “Sicuramente non è una situazione semplice – ammette il capitano e centrocampista classe 1990 Manuel Angelilli – Ma questo è un gruppo sano, composto da ragazzi seri prima ancora che da validi calciatori. Ci stiamo allenando con impegno e concentrazione, anche se chiaramente questa incertezza non aiuta. Personalmente non ho perso l’entusiasmo e la voglia di andare al campo per gli allenamenti, ma ovviamente bisognerà fare qualcosa per salvare questo campionato: l’attuale protocollo non può garantire la chiusura del torneo e quindi serve un intervento da parte delle istituzioni”. Angelilli fa un passo indietro e parla dei motivi che lo hanno portato a sposare il progetto della Cynthialbalonga: “Questo club nasce dall’unione di intenti di due realtà storiche del calcio dei Castelli Romani, la Cynthia e l’Albalonga. Qui ho trovato una piazza importante e una società organizzata ed ambiziosa. In estate il club ha allestito un organico di tutto rispetto e ci sono tutte le condizioni per divertirci e toglierci delle belle soddisfazioni, speriamo di poter tornare in campo al più presto per riuscire a dimostrare il nostro valore”. L’ex giocatore del Monterosi è stato subito investito dei gradi di capitano: “Quando la società e lo staff tecnico mi hanno consegnato la fascia mi sono sentito onorato: per il sottoscritto è motivo di orgoglio e quindi cercherò di onorarla sia durante gli allenamenti che nelle gare ufficiali” conclude Angelilli.
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