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Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga si è subito (ri)fermata. Dopo il bel successo esterno contro il Real Giulianova (2-0 con la squadra che è stata a lungo addirittura in nove uomini nel secondo tempo), gli azzurri del presidente Bruno Camerini avrebbero dovuto giocare domenica scorsa il big match contro il Città di Campobasso.
Nulla da fare, invece: il Covid ha creato problemi alla squadra avversaria e la sfida è stata rinviata a data da destinarsi. Sullo sfondo è rimasto il successo in terra abruzzese, caratterizzato dalle reti di Federico Cardella e del giovane Alessandro Barbarossa. Quest’ultimo ha segnato il suo primo gol in serie D e ovviamente conserverà a lungo questo ricordo: “E’ stata un’emozione forte anche perché è arrivata dopo un lungo stop da gare ufficiali per via della pandemia – spiega l’attaccante classe 2001 – Devo ringraziare Oggiano per l’assist e poi spero che sia il primo di una lunga serie, ma ciò che più conta è il successo che siamo riusciti ad ottenere su un campo non semplice”. Il giovane attaccante è arrivato alla Cynthialbalonga a gennaio di questo strano 2020 dopo aver “accarezzato” il calcio professionistico con le esperienze nelle giovanili alla Roma (fino agli Allievi nazionali), al Perugia (in Primavera) e alla Reggina (alla Berretti).
“Ma quando è capitata l’opportunità di venire qui, ho subito pensato che fosse un’ottima soluzione per me, tra l’altro vicino casa – dice Barbarossa – Da quando sono arrivato mister Venturi mi impiega sull’esterno: io per caratteristiche sono un attaccante centrale, ma mi sto adattando e cerco di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. L’importante è farsi trovare pronti”. La concorrenza nel reparto avanzato è davvero agguerrita: “Non ci sono solo i “grandi”, ma abbiamo anche degli “under” molto bravi, pure in altri reparti. Sono felice di far parte di questo organico: dobbiamo fare un grande campionato”. Per domenica il calendario prevedeva il ritorno all’attività “regolare” e quindi per la Cynthialbalonga la delicata trasferta di Rieti, ma tutto è slittato di una settimana per disputare una serie di recuperi (ovviamente non quello dei castellani contro il Città di Campobasso): “Speriamo di poter giocare – dice Barbarossa – E’ difficile trovare il ritmo giusto in queste condizioni, ma il gruppo si è sempre allenato con grande impegno e ci faremo trovare pronti per i prossimi impegni”.
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