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Il
patrimonio artistico italiano culturale è uno dei beni più preziosi del nostro
Paese e vanta una ricchezza culturale diffusa di ben 4.908 luoghi di interesse
culturale diviso tra musei, aree archeologiche, monumenti ed ecomusei aperti al
pubblico secondo i dati ISTAT.
Il
coronavirus nel giro di poco tempo ha cambiato la nostra vita e di conseguenza
i luoghi di iniziative culturali come il cinema, il teatro e qualsiasi sito di
aggregazione hanno dovuto sospendere le attività per prevenire maggiormente la
propagazione del virus, e di conseguenza arrecando un danno economico notevole,
basta pensare, che difatti sono stati annullati nella prima settimana del
lockdown ben 7.400 spettacoli in tutta il Paese e i musei “custodi” della
nostra memoria storica hanno dovuto chiudere.
Da quando è
stata data l’emergenza del Covid-19 la nostra vita si svolge nelle nostre case
cambiando radicalmente le nostre abitudini e i luoghi di interesse culturale
sono diventati utopici.
I direttori dei maggiori poli museali e teatrali italiani hanno creato tour virtuali o spettacoli on line per gli abituè della cultura come cura alla chiusura forzata delle sale sull’emergenza della pandemia dando la possibilità di “viaggiare” tra le epoche attraverso i reperti, opere e i luoghi stessi mantenendo viva l’interesse e i musei, stando comodamente seduti sul proprio divano.
Sono tantissime le iniziative virtuali che si possono fruire online da Nord a Sud di spettacoli e di esposizioni dei maggiori musei italiani che spiegano la storia dei reperti al loro interno o delle exhibition temporanee che erano in programmazione, ma che hanno dovuto sospendere.
Fra i musei che hanno aderito alle innumerevoli iniziative in tutta Italia vi è il Real Museo e Bosco di Capodimonte di Napoli diretto da Sylvain Bellenger. Il Museo partenopeo nel 2019 è risultato fra i primi 5 siti di interesse culturale più frequentati d’Italia, ogni anno il Bosco è frequentato gratuitamente da ben 2 milioni di utenti, e il Museo, al suo interno, rientra nella classifica 30esimo per affluenza secondo i dati MIBACT.
Il polo
museale partenopeo si è mobilitato aderendo alla maratona “L’Italia chiamò” sul
canale Youtube del Mibact offrendo ai “visitatori” innumerevoli iniziative.
L’intendo è di poter far vivere
un’esperienza culturale notevole sperando al più presto che si ritorni alla
normalità. Fra le offerte museali del Museo di Capodimonte agli abituè
dell’arte vi è il focus sull’artista partenopeo con il tour virtuale con
“Gemito Dalla scultura al disegno”.
Altra
notevole iniziativa on line lo offre il Museo archeologico Nazionale di Napoli,
il polo aderisce all’iniziativa #iorestoacasa con tour virtuali da fruire
comodamente sul divano della propria abitazione. Il Real Museo Archeologico
Nazionale ha chiuso il 2019 con 673mila visitatori ed è rientrato tra i primi
dieci musei italiani per affluenza. Il Museo Nazionale risulta tra i maggiori
“custodi” dell’arte antica a livello mondiale.
Attualmente
in attesa del ritorno alle nostre abitudini offre ai “viaggiatori” un ‘Grand
Tour Virtuale’ con le sue collezioni, fra queste anche l’exhibition dal titolo “Lescaux 3.0” già in programmazione dal 31 gennaio al 31
maggio adesso sul canale di Youtube.
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