Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
COREA DEL NORD – “La guerra potrebbe scoppiare in ogni momento”. E’ l’ammonimento lanciato dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi sulla crisi con la Corea del Nord. Lo scrive la Bbc online. “Si ha la sensazione che un conflitto potrebbe scoppiare da un momento all’altro – ha detto il ministro -. Penso che tutte le parti interessate dovrebbero mantenere alta la vigilanza per quanto riguarda questa situazione”.
Le forze armate nordcoreane hanno annunciato di essere pronte a prendere “le più dure” contromisure contro gli Stati Uniti se continueranno con le provocazioni. “Le nostre controazioni più dure contro gli Usa e i loro vassalli saranno prese senza alcuna pietà, tali da non permettere all’aggressore di sopravvivere”, ha affermato un portavoce del Comando generale di Pyongyang in una dichiarazione rilanciata dall’agenzia ufficiale Kcna.
In un’eventuale guerra tra Corea del Nord e Stati uniti “non ci possono essere vincitori”. Lo ha detto il ministro degli esteri cinese Wang Yi, promettendo il sostegno della Cina a qualsiasi tentativo di dialogo tra le parti. “Invitiamo tutte le parti a smettere di provocare e minacciarsi a vicenda e a non permettere che la situazione diventi irreparabile e fuori controllo”, ha aggiunto Wang in una conferenza stampa con il collega francese Jean-Marc Ayraul. Il Cremlino è “molto preoccupato” per le crescenti tensioni nella penisola coreana e invita tutti i paesi ad astenersi da qualsiasi atto provocatorio. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “E’ con grande preoccupazione che stiamo guardando l’escalation delle tensioni nella penisola coreana: invitiamo tutti i paesi a dar prova di moderazione e ammoniamo contro qualsiasi azione che potrebbe portare a misure provocatorie”.
Il Cremlino è “molto preoccupato” per le crescenti tensioni nella penisola coreana e invita tutti i paesi ad astenersi da qualsiasi atto provocatorio. Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. “E’ con grande preoccupazione che stiamo guardando l’escalation delle tensioni nella penisola coreana: invitiamo tutti i paesi a dar prova di moderazione e ammoniamo contro qualsiasi azione che potrebbe portare a misure provocatorie”. Lo riporta la Tass.
In una intervista all’Associated Press il viceministro degli Esteri nordcoreano Han Ryol ha accusato il presidente americano Donald Trump di aver creato un “circolo vizioso” di tensioni nella penisola coreana, ha detto che di fronte a un attacco preventivo americano Pyongyang “non terrà le braccia incrociate” e che il prossimo test nucleare sarà condotto quando il quartier generale supremo nordcoreano lo riterrà più opportuno. Han ha aggiunto che la Corea del Nord andrà in guerra se” gli Stati Uniti “lo sceglieranno”. Il viceministro ha puntato il dito contro le “manovre militari spericolate” degli Usa e possibili “attacchi preventivi”, avvertendo che Pyongyang “ha un potente deterrente nucleare”.
Per il viceministro degli Esteri nordcoreano la politica di Trump è “più aggressiva” di quella di Barack Obama. “Abbiamo fatto un confronto con le precedenti amministrazioni americane e la conclusione è che questa è più violenta e aggressiva” verso la Corea del Nord, ha aggiunto.
Pentagono non commenta su attacco preventivo – Il Pentagono non commenta le indiscrezioni della Nbc, secondo le quali gli Stati Uniti sarebbero pronti a un attacco preventivo alla Corea del Nord nel caso di imminente test nucleare da parte di Pyongyang.
Nbc, Usa pronti a raid preventivo contro Corea – Gli Usa sono pronti ad un raid preventivo con armi convenzionali contro la Corea del Nord se e quando i responsabili politici saranno convinti che Pyongyang si stia preparando a un test nucleare. Lo afferma la Nbc citando più fonti dell’intelligence americana. Le fonti credono che un test nucleare possa verificarsi durante il fine settimana.
Gli Stati Uniti hanno posizionato due cacciatorpediniere con missili Tomahawk non lontano dalla Corea del Nord, riferiscono fonti dell’intelligence a Nbc. Pyongyang ha avvertito che un ”grande evento” è vicino, spingendo l’intelligence a temere un test nucleare. Un evento di rilievo si è già tenuto nella capitale nordcoreana alla presenza di Kim Jong-un, che ha inaugurato uno dei maggiori progetti abitativi di Pyongyang, mostrando come la Corea del Nord nonostante le sanzioni continui a crescere.
Da lunedì sospesi voli Air China Pechino-Pyongyang – I collegamenti aerei tra Pechino e Pyongyang della Air China saranno sospesi da lunedì. Lo rende noto la tv cinese Cctv.
Correlati