Criminalità organizzata: confiscato il tesoro del re delle pulizie

Redazione

Beni mobili ed immobili, partecipazioni e decine di società, per un valore complessivo di oltre 340 milioni di euro, sono stati confiscati dai militari del Gico di Roma a G.D., titolare di numerose imprese di pulizia e non solo, già al centro di una indagine che aveva portato alla luce, fra l’ altro, una evasione fiscale ventennale ai danni dello Stato.
G.D., formalmente emigrato a Barcellona (Spagna) ma di fatto domiciliato nella Capitale, è indiziato di aver organizzato un sodalizio criminale, con interessenze in tutto il territorio nazionale e in alcuni Stati europei, dedito alla perpetrazione di reati tributari, all’appropriazione indebita, alla truffa in danno di enti pubblici, alla bancarotta fraudolenta, al riciclaggio di capitali illeciti, al trasferimento fraudolento di valori. La confisca, che fa seguito a un precedente sequestro, è in esecuzione in varie città italiane, tra cui Roma, Napoli e Milano, e in vari Stati esteri, tra cui la Svizzera e il Principato di Monaco.