Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
Le vittime, secondo i dati del ministero della Salute, sono 202 mentre ieri erano state 142. Sono 1.034.677 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 343.968. Il tasso di positività è al 7,57%%, in calo rispetto all’8,9% di ieri. Sono 1.145 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 19 in più in 24 ore nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 119. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 10.089, ovvero 366 in più.Boom di contagi in molte regioni in tutto il Paese.
VENETO – Nuovo boom e record da inizio pandemia, in Veneto, sui casi di positività al Covid con ben 7.403 casi registrati nelle ultime 24 ore, un dato record dall’inizio della pandemia. Secondo il report della Regone Veneto salgono ad un totale 617.653 gli infetti dall’inizio dell’epidemia. Le vittime salgono a 12.3336 (+29). L’impennata è probabilmente legata ad un minor tasso di registrazione dovuto al rallentamento festivo. Negli ultimi giorni, infatti, i nuovi casi si attestavano ad oltre 2mila unità.
LOMBARDIA – Con 224.557 tamponi effettuati è di 28.795 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività in salita al 12,8% (ieri 11,4%). In aumento i ricoverati in terapia intensiva (+6, 193) e nei reparti (+159, 1.698). Sono 28 i decessi, che portano il totale a 34.980 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 12.235 i positivi segnalati a Milano (di cui 4.671 a Milano città), 2.024 a Bergamo, 2.238 a Brescia, 1.452 a Como, 771 a Cremona, 746 a Lecco, 811 a Lodi, 693 a Mantova, 3.084 a Monza e Brianza, 1.645 a Pavia, 159 a Sondrio e 2.062 a Varese.
VALLE D’AOSTA – In Valle d’Aosta sono stati rilevati 253 nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore, il numero più alto in una sola giornata dall’inizio della pandemia. Le guarigioni sono state 109. I contagiati attuali sono 1.379, di cui 31 ricoverati all’ospedale Parini (due in terapia intensiva). E’ quanto riportato nel bollettino diffuso dalla Regione sulla base dei dati dell’Usl. Il numero delle vittime dall’inizio della pandemia nella regione alpina è 487.
CAMPANIA – Record di test e di nuovi contagi in Campania: il numero di tamponi e quello dei casi non sono mai stati così elevati dall’inizio della pandemia. Secondo il bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania, sono 7.181, nelle ultime 24 ore, i casi positivi su ben 104.533 test esaminati. Cala il tasso di incidenza, ieri al 7,58%, oggi al 6,86%. Tanti i decessi, 18, di cui quattro deceduti in precedenza ma registrati ieri. Negli ospedali resta stabile la situazione nelle terapie intensive con 35 ricoveri (-1 rispetto a ieri); salgono, invece, a 534 i posti letto occupati in degenza (+18).
PIEMONTE – E’ record di contagi in Piemonte. Nelle ultime 24 ore l’Unità di crisi regionale ne ha registrati 7.933, il numero più elevato da inizio pandemia, con un tasso dell’11,1% su 71.513 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 5.522 (69,6%). Tredici i nuovi decessi, come ieri, di cui uno di oggi, mentre i guariti sono 2.175. Ancora in aumento in ricoveri: sono 92 i pazienti in terapia intensiva (+3), 1.118 nei reparti ordinari (+60). Le persone in isolamento domiciliare sono 46.686, gli attualmente positivi 47.896. Dall’inizio della pandemia, dunque, il Piemonte ha registrato 466.110 positivi, 12.023 decessi e 406.191 guariti.
BASILICATA – In Basilicata è stato registrato il record di positivi al covid-19: 464 dei 2.494 tamponi molecolari esaminati ieri in Basilicata. Lo ha reso noto la task force lucana, segnalando anche due decessi e 29 guarigioni di persone residenti in regione. Dei 464 positivi, 429 sono residenti in Basilicata e in particolare la situazione più preoccupante è a Matera con 103 casi. Sono 49, invece, quelli di Potenza, 43 a Lavello (Potenza) e 32 a Melfi (Potenza). Le persone ricoverate con il covid-19 negli ospedali lucani sono 51, delle quali solo una in terapia intensiva.Intanto Lazio, Lombardia e Piemonte incrementano dell’1% la soglia di occupazione dei reparti passando rispettivamente al 16%, al 15% e al 18%. Le tre regione avevano già superato le soglie di allerta per l’occupazione delle terapie intensive che restano al 14% per il Lazio, al 12% per la Lombardia e al 14% per il Piemonte. Questo il quadro fornito dai dati Agenas, nell’ultima rilevazione del 27/12.A livello nazionale confermato il 12% per le intensive e il 15% per i reparti.
Correlati