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Angelo Barraco
Cosenza – Le fiamme gialle di Cosenza e del Gruppo di Sibari hanno scoperto una truffa ai danni dell’inps. Si tratta di circa 700mila euro tra indennità agricole illecitamente erogate e contributi inps dovuti ma non versati. Ciò che è saltato fuori dalle indagini è che un imprenditore, attraverso la stipula di contratti di fitto e di comodo di terreni, aveva documentato l’assunzione di 175 operai a tempo determinato per 15.000 giornate lavorative. Il tutto era avvenuto però con documentazione falsa. La magistratura sta vagliando ora la posizione dei 175 braccianti che hanno incassato un’indennità non dovuta e stanno vagliando anche la posizione dell’imprenditore. Secondo quanto emerso, l’imprenditore provvedeva in modo illecito per legittimare l’impiego degli operai attraverso i documenti necessari per l’assunzione. Emerge inoltre che l’imprenditore e l’azienda dichiarava all’inps di aver impiegato falsamente 175 operai a tempo determinato per 15.475 giornate giustificando ciò come attività d’impresa. Con tale sistema si sarebbe indotto in errore l’ente erogatore e ottenendo: 156 disoccupazioni agricole, 86 malattie e 14 maternità per un importo di 527.000 euro. Le indagini hanno accertato che l’azienda non ha versato nelle casse dello stato i contributi previdenziali quantificati in 175.000 euro circa.
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