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Cronaca

CORTONA, SPACCIO, ESTORZIONE E GUIDA IN STATO DI EBREZZA: DUE ARRESTI E SETTE DENUNCE

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Tempo di lettura 3 minuti Diverse le azioni di contrasto dello spaccio di stupefacenti ed estorsione da parte dei carabinieri della compagnia di Cortona

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Redazione

Cortona – I Carabinieri della Stazione di Foiano della Chiana hanno tratto in arresto un 32enne albanese, residente in Valdichiana per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel pomeriggio del 31 ottobre scorso in località Renzino di Foiano della Chiana i militari dell’Arma fermavano ad un posto di controllo una autovettura a bordo della quale viaggiava il 32enne che, sottoposto a perquisizione personale e del mezzo, veniva trovato in possesso di 150 grammi di marijuana e alcuni grammi di cocaina, contenuti in una busta di carta, occultata nella tasca di uno dei sedili dell’automezzo.

Lo stupefacente veniva sequestrato.L’extracomunitario veniva tratto in arresto dai Carabinieri e tradotto presso la casa circondariale di Arezzo.

Il 4 novembre il Gip presso il Tribunale di Arezzo emetteva nei confronti del 32enne una ordinanza di misura cautelare, prontamente eseguita dai militari dell’Arma. 

 

I Carabinieri della Stazione di Camucia hanno tratto in arresto un 48enne albanese, residente in Valdichiana per atti persecutori.

Nel pomeriggio del 3 novembre scorso perveniva alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cortona una richiesta di intervento da parte di una donna, che denunciava di essere stata maltrattata dal proprio ex marito.

Sul posto veniva inviata immediatamente la pattuglia della Stazione di Camucia che bloccava l’uomo, ancora in forte stato di agitazione, nei pressi dell’abitazione della donna, ancora in atteggiamento ingiurioso e minaccioso nei confronti di quest’ultima, tanto da incuterle un forte stato di ansia e paura. L’arrestato veniva ristretto presso la camera di sicurezza della caserma Carabinieri di Cortona. Nella mattinata del 4 ottobre l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto e disponeva la remissione in libertà del 48enne, con il divieto di dimora nel comune di Cortona.

 

I Carabinieri della Stazione di Camucia hanno denunciato in stato di libertà un 42enne residente in Valdichiana per insolvenza fraudolenta e estorsione.

A conclusione delle indagini i militari dell’Arma accertavano che l’uomo, dopo avere fatto eseguire da un artigiano della valdichiana dei lavori presso la propria abitazione, non gli corrispondeva la somma dovuta e, in occasione di un incontro per dirimere la questione, lo minacciava e si faceva consegnare 80 euro.

 

I Carabinieri della Stazione di Camucia hanno denunciato in stato di libertà un 20enne della Valdichiana per rifiuto dell’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti.

Nella tarda serata del 30 ottobre scorso il giovane veniva fermato ad un posto di controllo dei Carabinieri alla guida della propria autovettura e trovato in possesso di una bustina in cellophan contenente alcuni grammi di hascisc. Invitato a sottoporsi alle analisi per l’accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, il 20enne rifiutava.

Il giovane veniva anche segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

 

I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno denunciato in stato di libertà una 22enne della Valdichiana per guida in stato di ebbrezza alcolica.

Verso le tre del 31 ottobre scorso la donna veniva fermata dai Carabinieri in località Venella di Terontola, venendo sorpresa alla guida della propria autovettura con un tasso di alcol nel sangue di oltre un grammo per litro.

Alla giovane veniva subito ritirata la patente di guida.

 

I Carabinieri della Stazione di Cortona hanno segnalato all’Autorità Amministrativa per guida in stato di ebbrezza alcolica un  34enne della Valdichiana.

L’uomo veniva fermato dai Carabinieri in località Vallone di Cortona e sorpreso alla guida della propria autovettura con un tasso di alcol nel sangue di 0,64 grammi per litro.

Anche in questo caso veniva ritirata la patente di guida.

 

I Carabinieri della Stazione di Terontola hanno denunciato in stato di libertà per porto di armi od oggetti atti ad offendere un 39enne e una 38enne di Roma.

Verso le 18 del 2 novembre scorso i militari dell’Arma fermavano ad un posto di controllo in località Riccio di Cortona la vettura a bordo della quale viaggiavano .

A seguito della perquisizione effettuata i Carabinieri rinvenivano nel vano porta oggetti dell’automezzo, di proprietà dell’uomo, un coltello con lama di 19 centimetri, mentre nella borsetta della donna trovavano un coltello con lama di 9 centimetri.

 

I Carabinieri della Stazione di Monte San Savino hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali aggravate un 40enne e un 45enne del Valdarno.

Il 3 novembre scorso in occasione dell’incontro di calcio Alberoro – Montevarchi si verificavano dei disordini, nel corso dei quali un 42enne di Arezzo veniva aggredito da due sconosciuti, riportando lesioni poi giudicate guaribili in 20 giorni.

A conclusione delle attività di indagine i militari dell’Arma identificavano gli autori dell’aggressione nei due valdarnesi, che sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri hanno inoltre richiesto per i due l’emissione del DASPO, provvedimento che impone il divieto di assistere a manifestazioni sportive.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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