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di Matteo La Stella
Riad- In vista della possibile chiusura dell'accordo quadro sul nucleare iraniano, prevista entro il 30giugno, è iniziata una vera e propria corsa all'atomica nel Golfo Persico. Stando a ciò che riferiscono fonti di intelligence USA, riportate dal Sunday Times e citate oggi dall'Independent, l'Arabia Saudita sarebbe in procinto di acquistare dal Pakistan un ordigno nucleare già pronto e funzionante. Riad, capitale Saudita nonchè culla del wahabismo ( frangia che interpreta in modo estremo l'Islam sunnita), starebbe approntando questa mossa per trovarsi, nel prossimo futuro, un passo avanti a Tehran.
Una fonte anonima del Pentagono dichiara, oltretutto, che tra i pakistani e la Casa dei Saud, la famiglia regnante in Arabia Saudita, vi sarebbe già un accordo di vecchia data in materia di nucleare, pronto per essere sfruttato ora che l'Arabia Saudita sembra aver preso una decisione.
In questo modo, Riad, vedrebbe rimbalzare verso di sé la giusta contropartita agli investimenti da miliardi di dollari concessi negli anni '70 ad Islamabad per il programma nucleare pakistano, nato per far fronte all'atomica indiana. Inoltre, i pakistani sunniti, hanno altri legami con l'Arabia Saudita oltre l'interpretazione dell'Islam: il Pakistan è infatti tra i 10 paesi della coalizione al fianco dell'Arabia Saudita nella lotta ai ribelli sciiti Houthi ( che vantano l'appoggio di Tehran) in Yemen, sebbene si trovi a migliaia di chilometri di distanza dall'area .
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